Natisone, trovato il corpo di Cristian Molnar si aspetta l’ufficialità del riconoscimento

Il cadavere di una persona è stato trovato questa mattina nel Natisone, nei pressi del tratto  dove è avvenuto l’incidente che ha coinvolto Patrizia Cormos, Bianca Doros, Cristian Molnar.  Non c’è ancora l’identificazione ufficiale, ma è praticamente certo che si tratta del corpo del ragazzo, l’ultimo che ancora non era stato trovato. I corpi delle due giovani erano stati già recuperati. Il calo del livello dell’acqua ha facilitato ritrovamento.  Il cadavere, come hanno riferito i vigili del fuoco, è stato trovato a circa 500 metri dal luogo dove i tre malcapitati erano stati risucchiati dalle acque impetuose in una pozza. La pozza si trova  in un luogo non lontano dai punti in cui erano state trovate le due ragazze, Patrizia Cormos, di 20 anni, e Bianca Doros, di 23 e probabilmente aveva celato l corpo per la presenza di alcune rocce. I tre ragazzi erano andati sul greto del Natisone per scattare alcune foto il 31 maggio scorso quando, a causa delle intense precipitazioni dei giorni precedenti, il livello delle acque del Natisone è rapidamente salito. Fino a quando i giovani, stretti in un abbraccio, non sono stati travolti. Da allora non si sono mai interrotte le ricerche e dapprima sono stati trovati i corpi delle due ragazze, e soltanto oggi quello che si ritiene sia del giovane romeno, residente in Austria.  Intanto è ancora in corso a Udine, nel Laboratorio di informatica forense, l’accertamento tecnico non ripetibile disposto dalla Procura  in articolare sul cellulare di Patrizia Cormos dal quale erano partite le telefonate di richiesta di soccorso. Si tratta dell’unico smartphone ritrovato finora sulle sponde del fiume Natisone, nell’ambito dell’inchiesta aperta per omicidio colposo al momento contro ignoti sulla tragedia. L’obiettivo è risalire, minuto dopo minuto, alla cronologia di quel venerdì 31 maggio, attraverso gli orari delle chiamate, i metadati di foto e video, l’aggancio alle celle telefoniche. il dubbio è che vi siano stati ritardi nella comprensione di quanto stata accadendo da parte della centrale operativa del soccorso che non avrebbe avviato correttamente le operazioni di elisoccorso che avrebeb potuto salvare i tre giovani. come si ricorderà anziche far giungere su losto l’elisoccorso regionale che poteva arrivare in pochi minuti di volo si è attivato l’elicorrero deli vigili del fuoco che però doveva arrivare da Mestre.