Nuova richiesta di audizione in III commissione del Direttore ARCS Giuseppe Tonutti e l’Assessore alla sanità Riccardi,

Ieri  sera i consiglieri regionali Furio Honsell (Gr. Misto – Open Sinistra FVG), Walter Zalukar (Gr. Misto), Diego Moretti, Roberto Cosolini, Maria Grazia Santoro, Nicola Conficoni (PD), Tiziano Centis e Simona Liguori (Cittadini), Andrea Ussai e Ilaria Dal Zovo (M5S), Emanuele Zanon (Gr. Misto – Regione Futura) e Giampaolo Bidoli (Patto per l’Autonomia) hanno depositato una richiesta, indirizzata al presidente della Terza Commissione Sanità Ivo Moras, per una nuova audizione del Direttore dell’Arcs Giuseppe Tonutti e l’Assessore alla sanità Riccardo Riccardi, relativamente al “clima pericoloso ed intimidatorio nel sistema sanitario di questa regione”. Iniziativa lodevole ovviamente quella di cercare di portare nell’alveo  del dibattito consiliare la gestione  della sanità regionale e le conseguenze perniciose che certi tentennamenti vaccinali implicano,  anche se dobbiamo registrare un certo masochismo nei consiglieri proponenti  dato che difficilmente dall’audizione  emergerà qualche novità nelle posizioni di arroccamento monolitico dei vertici sanitari. Vale la pena comunque che l’opposizione insista perchè il tema salute deve essere la principale preoccupazione in questa fase, non ci sarà infatti ripresa economica finchè non vi saranno le giuste garanzie che il sistema sanitario sia in grado di svolgere correttamente l suo ruolo di cura nei confronti dei cittadini. Purtroppo però stanno prevalemndo nelle forze di maggioranza le logiche di  bottega anzichè quelle del benessere dei cittadini non posono essere attenzionati solo quando diventano elettori.

Questo il testo della lettera  al Presidente III Commissione Consiliare  Ivo Moras

Oggetto: richiesta audizione in III Commissione

Gent.mo Presidente,
si sta diffondendo un clima pericoloso ed intimidatorio nel sistema sanitario di questa regione, già così duramente sottoposto a difficili prove in seguito alla pandemia.
Come è stato riportato da vari giornali e TV il 16 giugno, i dottori Peratoner e Fregonese, responsabili dei sindacati Aaroi Emac e Anaao Assomed sono stati bersaglio di una campagna di odio e di minacce sui social network da parte di gruppi di cosiddetti No – Vax. L’origine è stata la condanna di questi rappresentanti sindacali della recente vicenda che ha visto addirittura la sospensione, da parte del direttore dell’ARCS, di un concorso in atto al fine di nominare un medico che aveva dimostrato riluttanza alla vaccinazione. Tale riluttanza si evinceva proprio dalle dichiarazioni, peraltro mai smentite ufficialmente, da parte del Direttore dell’ARCS nonché dell’Assessore alla Sanità circa la decisione di tale medico di rimandare la vaccinazione in “attesa di un altro vaccino”.
Come consiglieri membri della III Commissione siamo molto preoccupati che questo grave clima di odio possa degenerare se non ci sono precise prese di posizione contro il movimento dei No – Vax ed i medici che dimostrano esitazione e riluttanza alla vaccinazione e se non viene definito un preciso protocollo per ritenere scientificamente legittima la renitenza alla vaccinazione.
Proprio nel rispetto del principio costituzionale del “diritto a rifiutare le cure” non entriamo assolutamente nel merito di scelte individuali, ma riteniamo che certe scelte private rischino di indebolire e disorientare l’opinione pubblica, se operate da figure di vertice e pubblicizzate nella maniera nella quale sono state rese note in questa penosa vicenda.
La salute pubblica è cosa ben diversa dalla salute privata!
Richiediamo quindi una nuova e urgente audizione del Dott. Giuseppe Tonutti e dell’Assessore alla Sanità in merito a questa vicenda prima che possano esserci ulteriori esplosioni di violenza da parte di gruppi che si sentono spalleggiati nei loro atteggiamenti dal tacito comportamento di alcuni medici.
Riteniamo che vadano ulteriormente approfonditi gli argomenti sviluppati dal Direttore dell’ARCS e dall’Assessore alla Sanità in merito alla sospensione del concorso per la direzione della SORES e alla nomina diretta di un altro medico per questo incarico che ha lasciato senza risposta molti interrogativi in merito all’opportunità dell’atto.
In attesa di un Suo cortese riscontro si porgono distinti saluti.