Oblio oncologico. Pellegrino (Avs): abbattere stigma e discriminazioni
“E stato un voto unanime e di civiltà quello che ieri in Aula ha suggellato la piena adesione alla mozione, presentata dal consigliere Diego Moretti, con cui si è inteso impegnare l’Esecutivo regionale ad intraprendere azioni per accelerare l’iter normativo nazionale per l’approvazione della legge da poco approvata alla Camera dei deputati, adottare provvedimenti per sostenere il riconoscimento del diritto dei guariti a non fornire informazioni né subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica, realizzare iniziative per sensibilizzare il dibattito pubblico sui diritti degli ex malati”. Lo ricorda, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, che ribadisce quanto dichiarato in Assemblea: “Ottenere la guarigione da una patologia oncologica non basta per riacquistare serenità e vivere con piena dignità, perché rimane uno strascico discriminatorio e perennemente lesivo dei diritti delle persone: ancora oggi la certificazione clinica della guarigione non elimina l’incomprensibile stigma e le insopportabili discriminazioni che gravano sui guariti dal cancro, che impediscono la parità di trattamento nel lavoro, nei rapporti con assicurazioni e banche, nelle procedure per le adozioni, nella società in generale.”
“Ingiustizia e violazione di diritti fondamentali sono un peso enorme da portare – commenta l’esponente di Opposizione – da parte di persone che hanno già affrontato durissime esperienze, e che non è difficile immaginare eserciti una pressione psicologica negativa persino per il riacquistato stato di salute”.
“La Camera dei deputati – conclude Pellegrino – ha già votato compatta a favore di un progetto di legge che ha unificato ben nove proposte di legge presentate da vari partiti, che ricalca la legislazione già introdotta in altri Paesi europei e anticipa la richiesta del Parlamento europeo affinchè tutta l’Unione europea garantisca, entro il 2025, il diritto all’oblio oncologico alle persone guarite dal cancro. L’impegno ora assunto dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia, oltre a sollecitare incisive azioni di sensibilizzazione della Regione sul tema, anche nei confronti degli istituti assicurativi e delle banche, certamente fornirà utile sostegno al percorso del progetto di legge in Senato”.