Pd Fvg: Caterina Conti nomina la nuova segreteria regionale e indica la linea per “curare il partito, diventare più rispondenti, più radicati, più forti”

“Ci serve curare il partito, lavorare su noi stessi per diventare più rispondenti, più radicati, più forti. Lo saremo anche per il lavoro della nuova segreteria che parte oggi, composte da persone che hanno competenze più che appartenenze, molte donne, amministratori, giovani e persone con esperienza. Li ringrazio per la disponibilità che hanno offerto e per l’impegno che metteranno in una delle più grandi sfide collettive del nostro partito: vincere”. Lo ha detto in serata a Pasian di Prato (Udine) la segretaria Caterina Conti, nel corso della sua relazione all’Assemblea del Partito democratico del Friuli Venezia Giulia, durante la quale sono stati presentati i componenti della nuova segreteria regionale, eletto il tesoriere Davide Furlan e i quaranta componenti della Direzione regionale.

Ma Conti è entrata anche nel merito di alcune delle questioni più spinose come la proposta di riforma costituzione pe il premierato lanciata da Giorgia Meloni definita dai dem “illiberale”: “Siamo contrarissimi alla riforma varata sabato da Palazzo Chigi sul premierato, che vuole concentrare il massimo potere di controllo sul sottogoverno, l’economia pubblica, la comunicazione, la giustizia. Vogliono portare in Italia la democrazia illiberale del modello Ungheria e Polonia, e di questo attacco è complice anche il Presidente Fedriga, che ha subito reso omaggio a una riforma col mirino puntato sulle libertà. E a Fedriga dico subito che non baratteremo il terzo mandato del presidente con la doppia preferenza di genere in Consiglio regionale”. Lo ha detto in serata a Pasian di Prato (Udine) la segretaria Caterina Conti, nella sua relazione all’Assemblea del Partito democratico del Friuli Venezia Giulia. Sul fronte internazionale, Conti ha parlato della crisi in Medio Oriente auspicando “l’apertura di una conferenza internazionale di pace in Medio Oriente” e ribadendo “il diritto a esistere di due popoli e il loro diritto a due Stati”. Confermando “la nostra condanna per l’orribile strage compiuta da Hamas” Conti ha detto che “netta e inequivocabile deve essere la richiesta che nelle operazioni militari israeliane sia rispettato il diritto umanitario internazionale a protezione di tutti i civili da parte di tutti”.  Critica è stata la segretaria dem sulla legge di bilancio nazionale che “prevede il taglio del cuneo fiscale solo per un anno: giusto il tempo di far passare le elezioni europee” e colpisce “persone in età pensionabile e le persone più esposte”. Conti ha accusato “chi cerca di sovrapporre il tema della gestione dei migranti con il terrorismo fa solo propaganda”, riferendosi anche al “messaggio che Salvini, Fedriga, la Cisint stanno ripetendo a tamburo battente” per “portare il discorso pubblico sullo scontro di civiltà”. Con un affondo sul ‘caso Monfalcone’, Conti ha ammonito: “non pensino a destra di venire a insegnare al Pd le conquiste dell’Illuminismo o del cattolicesimo sociale o delle lotte liberali per i diritti civili. Con la pluralità bisogna imparare a convivere – ha detto – è un destino cui nessuno sfugge, ma che si può governare. Bisogna volerlo”. “Preoccupante” ha definito  Conti la situazione ambientale, “nella quale siamo precipitati da settimane, per i 32 allerta-meteo che hanno raggiunto il nostro territorio regionale quest’anno, creando devastazioni, allagamenti e danni lungo la costa e nelle pianure”. “Le leggi finanziarie della Regione nel 2023 – ha indicato la segretaria – hanno mosso quest’anno ben più di 6 miliardi di euro, su cui “diamo un giudizio politico negativo per la mancanza di chiarezza e visione”. A fronte delle “prospettive economiche al ribasso secondo cui il PIL in FVG crescerà meno del previsto, nulla sta facendo la Regione e il governo nazionale per scongiurare l’indebolimento del comparto industriale e il calo negli investimenti dell’edilizia”. “Anche sulla sanità e sugli enti locali – ha puntualizzato Conti – noi continueremo a incalzare la maggioranza, denunciando sempre la carenza di personale come primo fattore di crisi”, accusando “la destra che non parla di aggregazioni, né di comuni né di servizi, ma aspetta il miracolo della resurrezione delle province”.  Annunciando le prossime iniziative del partito, Conti ha aggiunto  “dovremo lavorare molto, immergerci nei nostri compiti di nuovo gruppo dirigente. Sarà lunga ma – ha concluso – ce la faremo”.

Questa la compagine della nuova segreteria Pd Fvg: sarà coordinatore segreteria Roberto Cosolini, consigliere regionale, già sindaco di Trieste e segretario provinciale del Pd provinciale, già funzionario e segretario regionale CNA; all’organizzazione e tesseramento Lucia Giurissa, consigliera comunale a Monfalcone dal 2011, capogruppo Pd dal 2018 ad oggi, segretaria del locale circolo Pd dal 2014 al 2017; delega alla sanità per Nicola Delli Quadri, già direttore generale Ass1 Triestina e dell’azienda sanitaria di Pordenone, per 20 anni ha lavorato in chirurgia all’ospedale di Pordenone, ha coordinato l’unificazione del sistema sanitario triestino; responsabile Lavoro e attività produttive è Valentina Francescon, è stata consigliera comunale a San Vito al Tagliamento dal 2016 al 2021, è nel direttivo locale del circolo, candidata alle ultime elezioni regionali risultando quarta più votata; agli Enti locali va Alessandro Venanzi, vicesindaco di Udine con delega alle attività produttive, è stato già assessore e consigliere comunale a Udine; pari opportunità, DonneDem e coordinatrice dei Forum sono affidate ad Anna Paola Peratoner, consigliera comunale a Udine, componente della Direzione nazionale del Pd, esperta nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, della progettazione europea e dell’accoglienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati; delega a cultura e montagna per Marco Craighero, consigliere comunale a Tolmezzo, dove è stato assessore per due mandati, è nella Presidenza provinciale dell’Anpi Udine; politiche migratorie e immigrazione a Linda Tomasinsig, sindaca di Gradisca d’Isonzo dal 2014, già componente della segreteria regionale nel 2023; si occuperà di circoli, partecipazione ed Europa l’avvocato Lorenzo Presot, sindaco di Staranzano dal 2004 al 2014, membro della segreteria regionale del Pd dal 2015 al 2017, infrastrutture e pianificazione territoriale toccano a Mariagrazia Santoro, già assessora regionale a infrastrutture e territorio e poi consigliera regionale dal 2013 al 2018, assessora a Pianificazione territoriale al Comune di Udine dal 2008 al 2013; di diritti e sociale si occuperà Laura Famulari, vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste, consigliera comunale dal 2011, già assessora alle Politiche sociali è stata segretaria provinciale del Pd di Trieste; delega alle Riforme per Gloria Favret, consigliera comunale a Cordenons, già componente della segreteria regionale nel 2023, già presidente dell’assemblea provinciale Pd pordenonese, era candidata alle politiche nel collegio uninominale di Pordenone. Saranno invitati di diritto: Valentina Repini, coordinatrice componente slovena Fvg, Salvatore Spitaleri, membro della commissione Paritetica Stato-Regione Fvg, Diego Moretti, capogruppo Pd in Consiglio regionale.