Pd Udine: Fontanini ha perso occasione di dialogo non partecipando alla festa dei cittadini udinesi di fede islamica alla quale era stato invitato

“Fontanini ha perso un’altra occasione per fare qualcosa di buono. Non ha avuto l’intelligenza o se vogliamo l’astuzia politica che pure è riuscito, in questa circostanza, a dimostrare un esponente di destra conclamata come Dipiazza a Trieste. Questo è un altro dei problemi, uno dei deficit di guida politica che manifesta la Lega a Udine, e che impedisce al nostro capoluogo di esercitare un ruolo di riferimento per l’intero Friuli. Più ti chiudi, meno conti”. Lo ha affermato il capogruppo Pd nel Consiglio comunale di Udine Alessandro Venanzi, commentando la presenza del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza oggi alla cerimonia per la Festa del Sacrificio, Eid al-Adha, svoltasi al Centro Culturale Islamico di Trieste e della Venezia Giulia.
Per Venanzi “Fontanini sta rinchiudendo Udine in un ristretto cerchio di polemiche e contrapposizioni di principio, inutili o dannose. Mettersi di punta contro una comunità islamica che vuole integrarsi, invita le istituzioni cittadine alle sue feste, è miopia nutrita di pregiudizio. Non è così – conclude – che la Piccola Patria diventa una grande idea che dialoga col mondo”.

Il riferimento di Venanzi a Trieste e al sindaco Dipiazza non deve meravigliare dato che proprio oggi, mentre Fontanini snobbava la festa al Palaindoor di Paderno (Udine) con oltre un migliaio di fedeli,  a Trieste non solo il sindaco partecipava ma incassava un lusinghiero giudizio proprio dagli esponenti della comunità islamica:    “Trieste è uno degli esempi di città dove c’è integrazione”, così le autorità religiose islamiche di Trieste, hanno accolto il sindaco, in italiano, alla cerimonia per la Festa del Sacrificio, al Centro Culturale Islamico di Trieste e Venezia Giulia Onlus. Discorso e iniziativa che ha “commosso” il sindaco, Roberto Dipiazza: “Non mi aspettavo un abbraccio così – ha commentato – Trieste è città multietnica e multireligiosa. La comunità musulmana non ha mai creato alcun problema”. L’assenza di Pietro Fontanini (Lega), che pur era stato invitato alla cerimonia udinese era stata ampiamente prevista visto che lui e la sua giunta avevano  in precedenza risposto negativamente anche all’organizzazione di una cena multiculturale che la comunità musulmana avrebbe voluto organizzare in via della Rosta, all’aperto invitando la popolazione a partecipare in segno di amicizia e apertura.  Amicizia e apertura che evidentemente non piace alla Lega friulana e al sindaco che ormai in tanti definiscono “oscurantista”.