Pellegrino Avs: La propaganda partitica non la si fa svilendo i lavori di Aula in Consiglio Regionale
“Insieme alla VI Commissione abbiamo visitato molte strutture di accoglienza per minori non accompagnati e con il Presidente della suddetta Commissione, partendo da punti differenti, al termine di un lungo percorso ci siamo ritrovati a fare una serie di considerazioni molto più vicine rispetto a quelle da cui siamo partiti.” Così in una nota la Consigliera Regionale Serena Pellegrino, Alleanza Verdi e Sinistra a margine della discussione sul disegno di legge <<Disposizione in materia di sicurezza, immigrazione, finanza locale, funzione pubblica e lingue minoritarie>>. “La giunta oggi sta facendo un atto politico – incalza la Vice Presidente del Gruppo Misto – e sta probabilmente uscendo da un’aurea di ipocrisia, vivendo una dicotomia da Giano Bifronte, dove da una parte non si vogliono gli immigrati e dall’altra ne si sente l’assoluto bisogno, esattamente come dice il presidente di Confindustria Alto Adriatico. Nelle strutture i ragazzi vengono formati e pronti per il mondo del lavoro e gli imprenditori ne beneficiano, vista l’atavica carenza di manodopera, ma è vietato parlare di welfare. L’emendamento proposto da Roberti – prosegue Pellegrino – è arrogante e con una mano chiude la porta dell’accoglienza, mentre con l’altra la spalanca per far entrare manodopera scelta e sottopagata che però, attenzione, deve sparire e svaporare una volta chiuse le fabbriche, possibilmente senza pretendere il ricongiungimento familiare. Non è questo il percorso, non è questo il modo di integrare e far interagire mondi che a prima vista sono lontani, ma che necessitano l’uno dell’altro. La propaganda e l’ideologia di cui è stata impregnata questa due giorni di Consiglio, con la discussione di due provvedimenti come se fossero urgenti, secondo una maggioranza in cerca di consensi, è riconducibile all’imminente tornata amministrativa che si svolgerà fra meno di un mese in alcuni Comuni della nostra Regione. Lo svilimento del ruolo dell’Aula – conclude l’esponente Rosso Verde – è stata palese e come rappresentante di AVS in Regione FVG ho cercato di oppormi con tutti gli strumenti in mio possesso.”