Per l’industriale friulano Bearzi (B.eng) “Confindustria non aiuta le imprese e non rende Paese più competitivo”
E’ sicuramente una voce fuori dal coro quella dell’imprenditore di Tolmezzo (Udine) Givannino Bearzi secondo cui “il sistema confindustriale è ormai una delle lobby più potenti in Italia ma non aiuta le imprese e non rende il Paese più competitivo”. “A mio avviso, Confindustria ha esaurito il suo mandato perché, a fronte di una quota associativa che ogni anno diventa sempre più pesante, non offre più i servizi alle imprese, specie della montagna che hanno bisogno di supporto come noi, nell’esportazione, verso i nuovi mercati in espansione”. Questa l’amara riflessione che fa Bearzi, fondatore di B.eng, azienda con sede a Tolmezzo (Ud) che produce fari e fanali per auto di lusso, da imprenditore che opera in montagna sul ruolo di Confindustria, l’organo rappresentativo degli industriali. “Io – prosegue – non mi sento rappresentato, per questo sono uscito qualche hanno fa. Se devo pagare una quota altissima per una azienda come la mia e non ricevere nulla in cambio cosa ci sto a fare. Servirebbe, nella realtà quotidiana, un organismo in grado di intervenire più liberamente, per esempio sul costo del lavoro. A mio giudizio. ribadisce, il sistema confindustriale è ormai una delle lobby più potenti in Italia. La mia opinione è che non stanno aiutando le imprese e non fanno nulla per rendere il nostro Paese più moderno e competitivo’.