Pineta Cattinara e trasferimento del Burlo. Capozzi (M5s): Inutili le 10mila firme, via 400 alberi
“Continua, a Trieste, l’abbattimento degli alberi con la motivazione della ‘continuità amministrativa’. L’assessore regionale Riccardi, infatti, avalla il progetto di trasferimento dell’Irccs materno-infantile Burlo Garofolo e il conseguente abbattimento della pineta di Cattinara che conta, insieme a quelli del parcheggio dipendenti e del piazzale degli autobus, quasi 400 alberi”. Lo rimarca la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), attraverso una nota con la collega consigliera comunale Alessandra Richetti.
“Proprio qualche giorno fa – aggiunge la Capozzi – è stata transennata la pineta e predisposta la nuova area di cantiere. A nulla, dunque, sono valse le oltre diecimila firme raccolte dai cittadini. Così come le nostre sollecitazioni di ridiscussione del progetto di trasferimento del Burlo. La Giunta regionale, per una scelta evidentemente politica, sta andando dritta avanti con il suo progetto”.
“Questo intervento – si evidenzia ancora nella nota – non solo cancella un polmone verde fondamentale per la zona, ma aggrava le preoccupazioni per le conseguenze su tutta l’area circostante. La scuola dell’infanzia, l’asilo e il paese di Cattinara si troveranno circondati dal cemento, perdendo una barriera naturale contro l’inquinamento e il caldo estivo. I pazienti del comprensorio ospedaliero, invece, vedranno sparire uno spazio che contribuiva non solo al miglioramento del microclima, ma anche al loro benessere psicofisico”.