Presentato a Lignano a Sabbiadoro il libro “Giallo alle Olimpiadi di Parigi” di Alessandro Talotti

Una sala consiliare del municipio di Lignano Sabbiadoro affollata come nelle migliori occasioni è stato il teatro della presentazione del libro “Giallo alle Olimpiadi di Parigi”, romanzo scritto da Alessandro Talotti e pubblicato da Gaspari Editore, martedì 8 ottobre.

L’amministrazione comunale del comune balneare friulano, rappresentata dal sindaco Laura Giorgi e dall’assessore allo sport Giovanni Iermano, ha voluto rendere omaggio all’indimenticato campione di salto in alto di Campoformido, campione italiano ed atleta olimpico prima e poi poliedrico ed innovativo tecnico e dirigente sportivo, scomparso prematuramente nel maggio del 2021 in seguito a una malattia.
La Nuova Atletica dal Friuli, del professor Giorgio Dannisi, ha colto al volo l’iniziativa voluta dall’amministrazione lignanese. Apprezzata anche dalle decine di studenti delle scuole del comprensorio didattico di Lignano, che hanno partecipato all’evento.
Presenti in sala i genitori di Alessandro, Paola e Mario Talotti: “Mio figlio era un vulcano di idee e di progetti – l’affettuoso ricordo di papà Mario -: era attento, scrupoloso, quasi scientifico nelle sue iniziative e nella sua carriera sportiva. Ciò nonostante, il destino ha deciso di portarcelo via, così giovane. Il messaggio che voglio dare a tutti i ragazzi è che è fondamentale avere degli obiettivi ed è altrettanto importante lavorare sempre con impegno per perseguirli. Sapendo che non siamo noi a decidere fino a quando potremo farlo. Motivo per il quale è bene godersi al meglio ogni momento”.

L’editore, Marco Gaspari, ha tracciato le linee narrative dello scritto, edito tre anni dopo la scomparsa di Talotti. “Non ho conosciuto di persona Alessandro – ha raccontato Gaspari -:, però leggendo il suo scritto ne ho apprezzato l’intraprendenza e la personalità. Pur non essendo uno scrittore, ha saputo descrivere con efficacia una storia di fantasia, eppure inserita in un contesto preciso, come l’Olimpiade. Un ambiente sportivo che lui conosceva bene”.

Il professor Giorgio Dannisi e Stefano Scaini, direttore tecnico del Meeting internazionale “Sport e Solidarietà” di Lignano Sabbiadoro, ha ricordato la figura di Alessandro Talotti: “Uno dei grandi rappresentanti della straordinaria scuola di salto in alto friulana – ha spiegato Dannisi -. Un atleta capace di raggiungere risultati importanti e di proseguire oltre la carriera sportiva agonistica con intuizioni ed iniziative di alto profilo. Il meeting Udin Jump Development è sicuramente una di queste”.

“Ad Alessandro – ha spiegato il sindaco Laura Giorgi – è dedicata la pedana del salto in alto dello stadio Teghil. Il suo esempio è un modello per tutti i giovani, ai quali chiediamo sempre di impegnarsi e di seguire con entusiasmo insegnamenti positivi come quelli che Talotti ha dato. Lignano Sabbiadoro è costantemente attenta al mondo associativo e culturale e, per quello che riguarda lo sport, posso finalmente annunciare che la pista di atletica dello stadio sarà rinnovata e portata a otto corsie, così da essere adeguata ai migliori standard. Ci presenteremo agli Eyof 2027 con credenziali ancora migliori”.

“Alessandro Talotti – ha detto Giovanni Iermano – è stato un grande atleta e un grande uomo. Un esempio per tutti i giovani atleti che sanno che praticare un’attività sportiva e condividere valori è un ottimo modo di crescere. Come amministrazione comunale abbiamo voluto condividere questa iniziativa legata al libro e ci fa piacere che il nome di Alessandro sia portato avanti, con ricordi sempre positivi. A Lignano abbiamo impianti all’avanguardia, che stiamo migliorando ancora, puntando al meglio. Proprio come faceva sempre Talotti”.

Mario Gasparetto, organizzatore del meeting di salto in alto Udin Jump Development, inventato da Alessandro Talotti, che ai primi di febbraio del 2025 vivrà la sua ottava edizione, ha regalato un aneddoto significativo. “Proprio grazie a Udin Jump Development – le parole di Gasparetto -, negli anni sono arrivati in Friuli atleti straordinari, da Javier Sotomayor, il più grande saltatore di tutti i tempi e recordman mondiale, a Jaroslava Mahučich, la campionessa di Parigi 2024. E, un paio d’anni fa, arrivarono insieme e divisero anche la camera d’albergo l’ucraino Andrij Procenko e il russo Ilja Ivanjuk: qualche settimana dopo sarebbe scoppiata la guerra tra i loro paesi eppure loro erano insieme a Udine”.

Apprezzati gli interventi di Luca Toso, presidente della Nuova Atletica Tavagnacco ed atleta olimpico, e di Massimo Di Giorgio, presidente del comitato regionale della FIDAL del Friuli Venezia Giulia: entrambi ex saltatori e ai vertici della disciplina in Italia, hanno condiviso con Alessandro Talotti le pedane e la vita sportiva.

In sala anche Giuseppe Brunello, presidente della Lupignanum Track&Field, società locale che da tempo lavora sul territorio e ha stretto una solida amicizia con gli atleti giamaicani che, in ogni estate, dal 2006 e grazie alla collaborazione tra la Federazione caraibica, la NAF e l’Amministrazione comunale, risiedono a Lignano e si allenano al Teghil durante la stagione outdoor europea. Ha illustrato le dinamiche che muovono il sodalizio di Lignano e salutato con grande soddisfazione i titoli regionali indoor 2024 della under 14 Giorgia D’Antoni, della under 16 Giannalba Diana Fidelina e della under 18 Giada Sommaggio: per la prima volta, tre atlete della stessa società hanno festeggiato il titolo FVG in tre categorie diverse, contemporaneamente.

Il libro “Giallo alle Olimpiadi di Parigi” è disponibile sul sito www.gasparieditore.it