Presidenza e altro
Non se ne parla, ma anche nella piccola Patria si fa largo il timore che riesca davvero a essere eletto Presidente. Alla quarta votazione bastano 505 voti per diventare Presidente e il grande “imprenditore” sembra averli quei voti. Chissà se il mondo dell’antipolitica, della sinistra sempre un po’ arrabbiata con tutto e tutti e altro si mobiliterà dai social alle piazze come fece la volta scorsa, quando, soprattutto a a partire dai grillini (quelli di allora, della scatola di tonno), non gradì la proposta Marini. Volevano Rodotà. Ora le cose sono davvero molto più complicate, nei numeri e nelle aspettative di molti protagonisti di quei giorni (in particolare grillini, e non solo).
Certo, molto acqua è passata sotto i ponti; ora in particolare c’è la pandemia che provoca in tutti grandi e gravi apprensioni e difficoltà. E sempre con maggiore evidenza oramai la sinistra e i possibili alleati democratici antifascisti e/o moderati sono minoranza nel Paese e nel Parlamento, per non parlare fra i delegati regionali, chiamati a votare con i deputati e i senatori. Speriamo che si sveglino in tempo tutti questi vari protagonisti del discorso pubblico e magari in tempo utile, cioè prima del possibile fattaccio. E chissà se lo faranno anche i social e le piazze, naturalmente. Zihal