Prorogata fino al 16 aprile la grande mostra “The Spirit of Will Eisner” al PAFF! di Pordenone
Alla luce del notevole successo di pubblico e gradimento riscontrato per l’esposizione dedicata a Will Eisner al PAFF! di Pordenone, la mostra The Spirit of Will Eisner viene prorogata fino al 16 aprile 2023 per permettere ai visitatori di ammirare le straordinarie opere nella più ricca mostra mai realizzata In Italia su questo gigante della nona arte, ispiratore di generazioni di fumettisti in tutto il mondo. L’esposizione è curata dal PAFF! in collaborazione con la galleria d’arte francese 9ème Art Références di Parigi e permette di esplorare, inserite in uno straordinario allestimento espositivo, le tappe più importanti della vita artistica di Will Eisner attraverso 180 originali, tra tavole definitive e schizzi, e 126 pubblicazioni d’epoca, dai fumetti pubblicati sui quotidiani ai più famosi Graphic Novel, di cui Eisner è stato indiscusso maestro e massimo esponente.
L’autore
Il grande fumettista e imprenditore americano William Erwin Eisner è stato uno dei più grandi artisti della storia del fumetto. Appassionato studioso del linguaggio, da lui ribattezzato “arte sequenziale” ha sviluppato fin da subito una tecnica espressionistica che, attraverso inquadrature e giochi di ombre, punta a creare la massima emozione della narrazione disegnata. Nato a Brooklyn nel 1917, dimostra molto presto di avere grandi doti artistiche, che lo porteranno già da ragazzo a considerare l’idea di perseguire il lavoro di disegnatore. Proviene da una condizione sociale non agiata, si appassiona da subito alla letteratura e all’arte (grazie anche al lavoro del padre, muralista). Il PAFF! è un innovativo contenitore culturale nato nel 2018 che usa lo strumento divulgativo del fumetto per coniugare cultura, formazione, educazione, didattica, ricerca e intrattenimento. Con sede a Pordenone nella storica Villa Galvani, è gestito da Associazione Vastagamma APS presieduta da Giulio De Vita, noto fumettista internazionale che ne è anche ideatore, fondatore e direttore artistico. Il PAFF! è sostenuto da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e da Comune di Pordenone.
Particolarmente ricco e qualificato l’elenco degli artisti del fumetto che il PAFF! ha accolto nel corso della sua attività: Manara, Moebius, Marvel e DC Comics, Milton Caniff, Cavazzano, Guarnido, Tony Wolf, Will Eisner sono tra le star internazionali nelle grandi mostre finora proposte. All’attività espositiva si affiancano corsi, conferenze, festival, eventi, progetti sociali per le imprese del territorio e per il turismo: attività integrate che il PAFF! propone 315 giorni l’anno, 6 giorni su 7, dalle ore 10 alle 20 con orario continuato. A marzo 2023 il PAFF! diventa International Museum of Comic Art completando e arricchendo la già corposa offerta del contenitore culturale con l’esposizione permanente, l’archivio, il deposito climatizzato per la conservazione delle opere e la bibliomediateca consultabile nei propri spazi. Il PAFF! si avvale di un team qualificato composto da quasi 40 collaboratori per conservare, gestire e valorizzare la collezione e le attività correlate.
La sede
Il PAFF! ha sede a Pordenone all’interno di Parco Galvani, in Viale Dante 33, a pochi minuti a piedi dalla stazione passando per il centro città. È facilmente raggiungibile in auto dalle principali arterie stradali e autostradali. La sede, di alto prestigio, è dotata di grandi spazi di forte impatto: una villa storica, una sontuosa galleria d’arte moderna, auditorium, sala didattica, ampia terrazza, bookshop, guardaroba, uffici, caveau e coffee point.
La villa, in stile veneto e risalente al 1850, era un tempo residenza della famiglia di imprenditori della ceramica Galvani. Con un radicale intervento di ristrutturazione portato a termine negli anni ’90 dopo decenni di abbandono, l’edificio è stato trasformato in spazio espositivo. Nel 2010 la struttura viene ulteriormente ampliata a circa 2000 metri quadrati, con un auditorium da 90 posti.
Il Parco Galvani in cui il PAFF! è immerso rappresenta un enorme valore aggiunto alla naturale espansione del percorso museale verso gli spazi esterni e rientra nel processo di riqualificazione dell’area, donando nuovamente unità allo spazio verde e a quello architettonico.