“Qual è il geografo di fiducia della Giunta Fedriga?” Manifesti giganti per promozionare il Fvg ma con il lago carinziano

Non ci va leggero, giustamente, il capogruppo del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo nello stigmatizzare il nuovo errore nella comunicazione compiuto dall’esecutivo regionale Fedriga, in questo caso in tandem con Bini,  con le gigantografie che promuovono la regione, ma che “con la regione non hanno nulla a che fare!”, evidenzia Moretuzzo riferendosi in particolare al manifesto con l’immagine del Zollnersee, immagine usata per grave errore e certamente non autorizzata. Si dovrebbero fare le scuse alla Carinzia. “Il lago di Zollner, infatti,  è una perla alpina… in Carinzia!”. Per questo il capogruppo del Patto per l’Autonomia ha annunciato il deposito di un’interrogazione che sarà rivolta alla Giunta regionale e avrà per titolo ironico: “Qual è il geografo di fiducia della Giunta Fedriga?”.  «Amministrazione Fedriga bocciata in geografia e storia». È il commento piccato del capogruppo del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo, dopo il nuovo errore nella comunicazione compiuto dall’esecutivo regionale. Prima lo svarione dell’Assessore Scoccimarro con l’Atlante per l’educazione ambientale rivolto a studentesse e studenti delle scuole elementari della regione dal titolo “AMO il Friuli Venezia Giulia”: «Una pubblicazione con così tanti strafalcioni da vanificarne il fine didattico, un testo in cui si dice che il “Friuli Venezia Giulia è composto da due regioni diverse […] è nato oltre 2 mila anni fa […] confina, a ovest, con l’Italia” tanto per citare alcuni passaggi illuminanti», ricorda Moretuzzo. «Ora tocca all’Assessore Bini, con le gigantografie che promuovono la regione, ma che con la regione non hanno nulla a che fare!», afferma il capogruppo del Patto per l’Autonomia riferendosi sempre al manifesto con l’immagine del Zollnersee. «Il lago di Zollner ribadisce Morettuzzo,  è una perla alpina… in Carinzia! Uno dei manifesti è stato notato in particolare a San Daniele del Friuli, dove ieri è stata inaugurata la nuova versione di “Aria di festa”, ora “Aria di Friuli Venezia Giulia”. Altra scelta discutibile: evidentemente l’ossessione dell’Amministrazione regionale per il marchio “Io sono FVG” ha contagiato anche iniziative che fanno del loro rapporto con il territorio, la sua cultura e la sua storia uno dei maggiori punti di forza. Territorio, Cultura e Storia che fanno parte del Friuli, non certo della Venezia Giulia. Ma questa è stata la scelta, e su questa scelta sono confluiti i relativi finanziamenti regionali. Considerate le immagini riportate sulle gigantografie pagate dalla Regione e la preoccupante situazione in cui versano le istituzioni italiche, magari il prossimo anno il nome della tradizionale festa di San Daniele, ora friulvenetogiuliana, si chiamerà Aria di Carinzia meridionale…».