Realizzazione di impianti fotovoltaici nella zona udinese del Partidor: la contrarietà dei residenti della zona
Gli abitanti delle vie Nodari-Lupieri e limitrofe sono ALLIBITI E COSTERNATI: a gran voce in passato hanno chiesto un’area verde tra Udine Sud e Cussignacco ed invece adesso vengono a sapere che proprio lì, negli unici campi incolti rimasti – dove fortemente vogliono alberi, un parco urbano, un polmone verde -, il Comune di Udine potrebbe autorizzare la creazione di un GIGANTESCO IMPIANTO FOTOVOLTAICO!!! INCREDIBILE!!!! Ma veniamo ai fatti: nel triangolo, e le adiacenze, delle vie Partidor, Marsala e Palmanova, nel corso degli ultimissimi anni si sono insediati LIDL, MEGA, CENTER CASA, MCDONALD’S con anche il MCDRIVE, EUROSPIN, BELTRAME, CAFC, SAF-ARRIVA, DI FILIPPO si è ingrandito e TONON ha ultimato un gigantesco centro logistico: tutti li, incredibilmente, in un fazzoletto di terra!
A ciò si aggiungerà anche la sede della Protezione Civile al Partidor, voluta dal Comune di Udine! Da qui la sacrosanta richiesta dei cittadini residenti di una grande area
verde a Udine Sud – Cussignacco, con raccolta firme e incontri pubblici, dapprima partecipata ai competenti assessori (Zini e Marchiol, in verità sempre presenti e in ascolto) e poi tramite il Consiglio di Quartiere. Ma ecco che arriva la notizia che il Comune, su richiesta dei proprietari, potrebbe autorizzare la realizzazione di un impianto fotovoltaico proprio su quei terreni, da anni incolti ed inutilizzati, che la cittadinanza aveva chiesto di utilizzare per realizzare un parco urbano con alberi e camminamenti.
Invece di un punto verde e di ossigeno si avrà un punto nero di specchi riflettenti ed un’isola di calore!!!!! Ma che pazzia è mai questa, si domandano i cittadini residenti: in un’area urbana? Delle società di capitali poi, non sono nemmeno contadini!!! Proprio lì dove abbiamo chiesto noi? E la Roggia di Palma? Si tratta di centinaia di famiglie che da sempre vivono lì, storica area residenziale di Udine tra via Marsala e traverse, via della Madonnetta, via Nodari, via Lupieri, via Palmanova, via Trapani, che si sentono tradite due volte, prima per la silente realizzazione della Protezione Civile ed ora per l’impianto fotovoltaico. E’ stato fatto poco o niente per bilanciare capannoni, asfalto e cemento!! I residenti di tutta l’area chiedono quindi che la loro zona non diventi di Serie B, di non aver casa in mezzo ai capannoni ma in mezzo al verde, di
poter respirare aria pura: in altre parole salute e sicurezza. Se il trend da ultimo seguito proseguirà con la realizzazione di questo gigantesco impianto fotovoltaico, sarà un’incredibile smacco per la popolazione residente, che tutta VIVE, PAGA LE TASSE E VOTA A UDINE, e che, potete scommetterci, ne terrà conto per il futuro!
Si chiedono garanzie ed impegni concreti, per iscritto!!! Il Sindaco De Toni cosa dice? Non è arrivata risposta alla domanda del consigliere Mansi, in sede di Consiglio Comunale, che gli chiedeva risposte per i cittadini proprio su questa delicatissima materia. Ed al presidente Mansi chiediamo di indire la Commissione Territorio ed
Ambiente per essere messi al corrente della situazione e per evitare che si ripeta una seconda “Beivars” dove i cittadini solo dopo aver visto piantare di fronte casa i pali metallici del fotovoltaico furono avvisati dal Comune: a nulla è servito perché ormai era già stato deciso tutto senza tenere conto del territorio e dei residenti!!
Nel frattempo i residenti non si fermeranno e manifesteranno le loro richieste, ancora una volta, mercoledì 11 p.v. in via Pradamano 21 al Consiglio di Quartiere Partecipato 4 “Udine Sud Baldasseria”, cui invitano a partecipare attivamente tutti gli udinesi e le persone interessate a che il posto in cui si (soprav)vive possa diventare sempre più vivibile ed a misura d’uomo.
Enrico Bovino rappresentante residenti via Nodari-Lupieri