Revocato direttamente dalla Dia di Roma il decreto di perquisizione di Caltanissetta nei confronti di Report

Perquisizioni redazione Report e nei confronti del giornalista Paolo Mondani, revocato il decreto.  Qualcuno ai piani alti deve aver capito che a Caltanissetta l’avevano fatta fuori dal vaso. Così la Dia di Roma ha revocato il decreto di perquisizione nei confronti di Paolo Mondani e della redazione della trasmissione d’inchiesta Rai. Le operazioni presso l’abitazione del giornalista e presso la redazione di Report erano iniziate ieri  mattina alle 7:00, un incarico di perquisizione che era stato emesso dalla d.d.a. di Caltanissetta in previsione della messa in onda dell’inchiesta “La bestia nera”, trasmessa da Report nella puntata di lunedì 23 marzo (trentesimo anniversario della strage di Capaci) ed operata il giorno dopo la messa in onda e nonostante il giornalista Mondani e la redazione avessero preventivamente dato disponibilità alla procura siciliana ma ovviamente nei limiti di quanto consentito dalla deontologia professionale che impone di non rivelare le fonti.   Ieri si erano levate fortissime le proteste e non solo dal mondo del giornalismo.  Anche la stessa Rai aveva espresso perplessità mettendo a disposizione di Report l’ufficio legale. Già ieri si era espressa la Fnsi con il presidente Giulietti così come il  segretario USIGRai  Daniele Macheda che ha subito promosso una iniziativa di solidarietà con i colleghi: “Mettere in discussione il lavoro di inchiesta giornalistica, ha detto Macheda,  a che fare non solo con il giornalismo ma con il diritto dei cittadini e delle cittadine a essere informati”.

Si indaga sulla strage di Capaci e lo si fa “molestando” la redazione di Report. Giulietti Fnsi: “si perquisiscano quelli che da 30 anni, sono in una ben protetta ‘oscurità”