Sanità: Delli Quadri (Pd), contratti capestro altro fallimento Fedriga. “Ai gettonisti più soldi dei dipendenti, incentivi negati ai dipendenti, ai medici argentini salari ridotti”
“I contratti capestro con cui sarebbero state assunte decine di medici argentini sono l’ennesima perla nella collana di fallimenti targati Fedriga-Riccardi. Giungla organizzativa e diseguaglianze retributive sono il risultato della totale incapacità del responsabile pubblico di gestire le criticità se non con l’unico metodo usato finora, cioè affidarsi al privato”. Lo dichiara il responsabile Sanità Pd Fvg Nicola Delli Quadri, dopo che il sindacato degli anestesisti AAROI-EMAC Fvg ha denunciato l’applicazione di contratti inappropriati con clausole capestro ai danni dei medici argentini ingaggiati da società a cui sono stati appaltati turni di lavoro in ospedali del Friuli Venezia Giulia.
“Finché Fedriga e Riccardi continueranno a tenere le loro mani asfissianti e improduttive sul nostro sistema sociosanitario – annota l’esponente dem – non c’è speranza di risolvere i problemi incancreniti negli ultimi anni. Fedriga e Riccardi non sono ormai più la soluzione dei problemi, ne sono una componente rilevante. E infatti ecco il risultato: ai gettonisti più soldi dei dipendenti, incentivi negati ai dipendenti, per i medici argentini della cooperativa salari ridotti e obblighi vessatori. Anziché sforzarsi di colmare vuoti e carenze operative – accusa Delli Quadri – si consente l’impiego di professionisti sottopagati e obbligati a rimanere con clausole contrattuali penalizzanti”.
“Ambiente, clima e ritmi di lavoro sostenibili, empatia, attenzione alla persona malata – elenca ancora Delli Quadri – una retribuzione adeguata e incentivante, una possibilità concreta di sviluppo, crescita professionale e riconoscimento dei meriti e delle capacità. Sono le minime necessità di operatrici e operatori del SSR, sempre più stanchi e demotivati dalla gestione Fedriga-Riccardi”.