Sanità, Honsell su audizione in terza commissione: “alcune risposte sono state sconcertanti”
Nell’audizione dell’Assessore alla Sanità e dei vertici dell’Azienda di Udine e del Friuli Centrale, avvenuta ieri in 3a commissione, alcune risposte sono state sconcertanti. Alla domanda esplicita se manchi personale è stato risposto che i professionisti contattati non sono voluti venire, lasciando intendere che il personale manca davvero. Alla domanda su quali siano i risultati delle indagini di contact-tracing sulle origini del contagio, che è un aspetto essenziale per fronteggiare le pandemie (dai tempi del dottor Snow e l’epidemia di colera a Soho) è stato risposto che i dati non sono affidabili perché le persone non collaborano o non dicono la verità e quindi non lo sanno.
Ciò che sconcerta di queste risposte è stata la rassegnazione che è stata dimostrata dagli auditi di fronte a questi problemi. La politica a nostro avviso non può rassegnarsi ma deve essere capace di superare con slancio le difficoltà o magari cercare di farlo, ma non rassegnarsi mai.
Abbiamo anche chiesto che vengano rese obbligatorie sugli autobus, le mascherine FFP2 che proteggono molto di più di quelle azzurre o quelle di tela. Nessuna risposta su questo punto.
Infine se davvero l’area di Udine sarà l’unica in regione a non vedere il rapido ritorno a scuola degli studenti come le altre aree regionali, vuol dire che l’area di Udine è la più trascurata dall’attuale giunta. Spero che i cittadini se ne ricordino quando verrà il momento delle prossime elezioni.