Sanità: Shaurli, Riccardi come mago Silvan e l’impossibile diventa possibile
“Ci sarebbe da ridere e da scomodare il mago Silvan, se non fosse preoccupante il cortocircuito di questi giorni, ma soprattutto la condizione in cui versa la sanità pubblica regionale. Aspettiamo il prossimo gioco di prestigio, che non mancherà, e vedremo se per Riccardi è davvero tutto possibile, anche l’impossibile. Intanto non serve a niente aggrapparsi a tecnicismi sui ‘percorsi’ interni: il dato indiscutibile è che gli atti emanati da tutti i dirigenti generali delle Aziende sanitarie sono stati rinviati al mittente dal direttore centrale della Salute: tecnici contro tecnici, Regione contro Regione e tutti nominati dallo stesso politico Riccardi”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, replicando all’assessore alla Salute Riccardo Riccardi, il quale, rispetto alla “non compatibilità delle proposte di atto aziendale presentate dagli enti del servizio sanitario regionale” dichiarata dal capo della Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità della Regione Gianna Zamaro, ha detto che “chi parla di bocciature probabilmente non conosce il percorso ai quali sono sottoposti gli atti aziendali”. “L’altro dato indiscutibile è che il Pd – spiega Shaurli – da mesi sta evidenziando che gli atti sono stati predisposti senza consultazione e coinvolgimento dei professionisti, che c’è una scarsa aderenza alle indicazioni del PNRR soprattutto sulla sanità territoriale, vero ‘nemico’ del centrodestra, si indeboliscono le funzioni dei distretti, si irrigidisce l’atteggiamento burocratico delle direzioni aziendali. In sostanza siamo al rischio grave per la tenuta della sanità pubblica ed i cittadini lo provano ogni giorno”. “Dopo 4 anni la ‘riforma Fedriga-Riccardi’ ha prodotto solo riduzione di aziende territoriali che ad oggi non hanno nemmeno un atto di programmazione”.