Sanità: Spitaleri, Riccardi non può scaricare Polimeni ma può invertire i ruoli

“C’è da chiedersi perché Polimeni non venga cacciato senza tanti complimenti e sorge il dubbio se nel contratto del direttore generale, qualcuno si sia dimenticato di inserire la clausola della verifica biennale, prevista dalla normativa nazionale. Peraltro Riccardi ha sempre pubblicamente apprezzato Polimeni e quindi non può scaricarlo: all’avvocato di Polimeni basterebbe portare le paginate di dichiarazioni e comunicazioni dell’assessore. Quando esploderanno i malesseri che covano in Asugi e Asufc la tempesta sarà perfetta”. Così Salvatore Spitaleri (Pd), dopo che l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha deciso di rimuovere il direttore generale dell’AsFo Joseph Polimeni per nominarlo alla guida dell’Arcs, effettuando uno scambio di posto con l’attuale direttore generale Giuseppe Tonutti. “Riccardi tenta di disinnescare la disfatta del ‘caso Polimeni’ – spiega Spitaleri – con una promozione a direttore dell’Arcs, cioè dell’agenzia che si deve occupare della programmazione sanitaria della Regione e che in questi anni si è rivelata un contenitore vuoto. Il risultato è sconvolgente: invece di congedare un direttore generale che ha portato la sanità del Friuli Occidentale alla rivolta di professionisti e amministratori locali, chi lo ha nominato ora lo incarica di occuparsi della sanità di tutta la regione. Come sottolinea chi di sanità di occupa professionalmente – conclude – tanto basta affinché Riccardi sia ricordato come il peggiore assessore alla salute del FVG”.