Segni senza frontiere Grafica d’arte contemporanea nel mondo

Susana Beatriz Delgado – Para la foto 2019 – Linocut

Gli spazi espositivi del 2° piano della Biblioteca statale Stelio Crise di Trieste tornano ad ospitare, dal 6 aprile prossimo e fino al 29 aprile (orari: da lunedì a giovedì 9-18:00, venerdì 9-13, sabato e domenica chiuso)  a ingresso libero, una mostra curata dall’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei. Diversamente dalle mostre precedenti in cui venivano esposte opere degli artisti dell’Associazione e quelle di artisti di un’altra nazione, nell’ambito di progetti di scambi culturali internazionali, questa volta saranno esposte opere di artisti di molte nazioni in quello che è il secondo evento espositivo del progetto “WorldWide Prints”.

anae Yamamoto – Twilight right 2009 Woodcut etching lithograph paper block leafing

Il progetto “WorldWide Prints” è un’iniziativa artistica, culturale e didattica che mira a raccogliere stampe di piccolo formato da artisti provenienti da tutto il mondo, per promuovere la conoscenza e la consapevolezza dell’arte grafica, facendo conoscere a quanta più gente possibile, attraverso il web, cataloghi e mostre, i diversi modi di fare arte grafica nel mondo confrontando e unendo nazioni diverse.
È anche un’iniziativa sociale perché vuole riunire artisti che, con le loro diverse origini artistiche, culturali e sociali, con la loro provenienza, contribuiscono a creare una comunità virtuale dove non ci sono frontiere, muri, barriere.
Nell’ambito di questo progetto sono state raccolte finora circa 900 stampe da quasi 500 artisti di 60 nazioni. In questa mostra alla Biblioteca Stelio Crise saranno esposte 192 opere di altrettanti artisti da 22 nazioni di Asia, Sud America e Oceania. La mostra accoglie la varietà di tutte le tecniche incisorie classiche (acquaforte, acquatinta, bulino, puntasecca, xilografia, litografia, ecc.), tecniche recenti come la stampa digitale e tecniche sperimentali, lasciando al visitatore la possibilità di godere non solo della bellezza estetica delle opere, ma anche la finezza tecnica e l’abilità creativa dei maestri delle 22 nazioni.
Per la partecipazione all’inaugurazione è necessario esibire il green pass rafforzato e indossare la mascherina FFP2; per visitare la mostra invece, a seguito del Decreto-legge n. 24 del 24 marzo 2022, non è più necessario esibire il green pass rafforzato, né quello base ma è obbligatorio indossare la mascherina.