Serena Pellegrino AVS: la finanziaria ha evidenziato la distanza fra la nostra politica e quella della destra
“La distanza fra la maggioranza che governa la Regione e AVS si evidenzia quotidianamente e ha la sua puntuale cartina di tornasole nelle finanziarie o negli assestamenti di bilancio che hanno costellato questi ultimi anni che sono stati contraddistinti da un flusso importante di denaro.” Così in una nota la Consigliera Regionale Serena Pellegrino, Alleanza Verdi e Sinistra, all’indomani del voto dell’Aula sulla legge di bilancio. “Evidentemente le differenze sono sostanziali. La diversità nella visione della società è ormai dicotomica. Non è fare buona politica – incalza la Vice Presidente del Gruppo Misto – restare in scia della maggioranza per farsi approvare qualche emendamento, senza incidere e cercare di cambiare rotta. Gli interventi proposti e che sono stati tutti bocciati avevano come pensiero preordinato quello di tentare di incidere realmente sulla conduzione della destra che da quasi sette anni regge le redini del FVG. E parlo soprattutto della sanità dove ho presentato dei correttivi su consultori, screening oncologici, piani di zona, pet therapy, medici di medicina generale, CSM, senza alcun risultato. Ma altri temi – prosegue Pellegrino – sono stati portati all’attenzione di una finanziaria di 6.241 milioni di euro, come per l’ambiente, con le questioni legate ai fiumi Isonzo e Tagliamento, sulla cultura con la richiesta di ritiro del finanziamento a un premio dedicato a un neofascista e finanziare di converso l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale o ancora sull’educazione affettiva, sulle infrastrutture e molto altro ancora. Tutti fieramente rimandati al mittente. Il programma di governo – conclude l’esponente di AVS – si esplica anche attraverso queste azioni.”