Sergo m5s Fvg: “Concessioni idroelettriche, nessuna risposta su risorse ai Comuni”
“L’approvazione dei regolamenti sulle grandi derivazioni a uso idroelettrico è una buona notizia, augurandoci che non si tratti solo di un annuncio, visto che il tempo è abbondantemente scaduto. Nulla invece è stato detto sulle risorse che i concessionari devono ai Comuni in base alla legge”. Così il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, dopo la risposta dell’assessore Fabio Scoccimarro a una sua interrogazione. “La legge è stata approvata a novembre 2020, i regolamenti sarebbero dovuti essere approvati entro 180 giorni. Ne sono passati 700 e ancora siamo in attesa di vederli – spiega Sergo -, tenendo conto che si tratta di testi necessari per i passaggi successivi. Attendiamo infatti di capire a che punto sia la società regionale elettrica che dovrà gestire le nuove concessioni di cui si sono perse le tracce, dopo le migliaia di euro di consulenza a società esterna per tutte le valutazioni del caso”. “Avremmo voluto sentire un aggiornamento anche per quanto concerne le risorse che i due maggiori concessionari devono riconoscere ai Comuni. Agli enti locali della Destra Tagliamento sono già arrivati i soldi che, grazie al Governo Conte 1 e all’insistenza del M5S, potranno dare benefici a quei territori, mentre A2A viene in Regione a presentare le proprie attività ma si rifiuta di riconoscere ai Comuni della sinistra Tagliamento quanto dovuto per legge” sottolinea l’esponente M5S. “Non possiamo aspettare l’esito dei ricorsi e lasciare gli enti senza importanti risorse, tanto più in un periodo come quello che stiamo vivendo, dove i grandi concessionari vedono gli utili schizzare in alto e i Comuni vedono le loro bollette schizzare in atto. Avremmo voluto sentire dall’assessore Scoccimarro una parola anche su questa incresciosa situazione, ma si è preferito il silenzio. Lo stesso che c’è stato in questi 700 giorni, che solo grazie alle interrogazioni del M5S siamo riusciti a rompere.