Sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre 100 delegati al seminario del sindacato Uilm Fvg

Sono oltre 100 i delegati della UILM UIL del Friuli Venezia Giulia che hanno partecipato oggi al seminario formativo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro organizzato nell’auditorium Meeting Point San Marco di Palmanova (Udine).
Il corso, tenuto da Andrea Farinazzo, funzionario nazionale della UILM, Responsabile dell’Ufficio Ambiente e Sicurezza, ha illustrato il nuovo accordo interconfederale, il “patto di fabbrica” siglato il 12 dicembre scorso, che ha inserito gli “RLST”, i rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza. Ha trattato anche il tema dei nuovi break formativi introdotti con l’accordo firmato a ottobre tra FIM – FIOM – UILM e Federmeccanica, sostituendo la vecchia attività formativa (8 ore di formazione ogni 5 anni) e prevedendo anche la partecipazione degli “RLS”, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. La nuova formazione in stabilimento, effettuata dai formatori, prevede anche la partecipazione degli “RSPP”.
“L’RLS diventa un personaggio attivo in questa politica di cultura della sicurezza. E’ presente nelle ispezioni, nel riesame, nella certificazione di qualità”, ha spiegato Farinazzo ricordando che “la cosa più importante è far emergere un resoconto dei mancati incidenti”, proprio per sviluppare una nuova cultura della sicurezza.
I dati, infatti, parlano ancora di un numero troppo elevato di incidenti sul lavoro, in Italia e in Friuli Venezia Giulia in particolare. Nel 2018,stando ai dati del report Inail, il Friuli Venezia Giulia è secondo nella classifica della maglia nera delle vittime sul lavoro con una crescita del +3,9%. Peggio è andata solo nella provincia autonoma di Bolzano (+5,4%).
Drammatico il bilancio dei morti: 1133 in Italia negli ultimi dodici mesi, con una media di 3 al giorno; il 10% in più rispetto ai 1029 casi denunciati nel 2017. Anche il dato degli infortuni ha visto una crescita dello 0,9% a livello nazionale, pari a un totale di 641.261 infortuni, compresi quelli con esito mortale.
In crescita anche le denunce di malattie professionali (+2,5%), in particolare quelle del sistema osteo-muscolare, del sistema nervoso e dell’orecchio, oltre poi alle patologie del sistema respiratorio e ai tumori. Anche in questo caso l’area del Nord Est registra un incremento delle denunce del 2,2% contro l’1,1% del Nord Ovest.
A colpire è anche la diversa incidenza degli infortuni per fasce d’età: in crescita per i lavoratori fino ai 32 anni (+4%) e tra i 55 e i 74 anni (+3,2%); in calo tra i 35-44 (-3,7%) e i 45-54 (-0,9%).
“E’ stato un attivo molto sentito, con un’altissima partecipazione di tutti i territori, naturale seguito e completamento della campagna per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro che avevamo sviluppato nei mesi scorsi”, ha sottolineato Ezio Tesan, coordinatore regionale della UILM FVG.