Sinistra Italiana: Iniziativa elettorale ieri sera nelle Valli del Natisone.

A San Pietro al Natisone nella sala comunale gremita c’è stato ieri sera un incontro tra il candidato al collegio uninominale del Senato per il centrosinistra Furio Honsell e i candidati alla Camera nel proporzionale per Alleanza Verdi Sinistra organizzato da Emanuel Oian.  Tra i temi trattati la strategica promozione delle Valli, il tema del lavoro e il tema dell’energia. Furio Honsell non ha avuto dubbi nell’individuare come strumento fondamentale per il rilancio del territorio l’equità e la qualità dei servizi; in particolare la sanità e quelli di accessibilità alla rete. “Le Valli sono un patrimonio di questa regione e purtroppo come tante aree interne rischia di venire marginalizzato o ancora peggio
sfruttato senza tenere conto delle esigenze delle comunità che ci vivono. Le Valli del Natisone con la loro specificità culturale e linguistica rischiano un gravissimo processo di abbandono e vanno quindi sostenute tutte quelle imprese – spesso microimprese – innovative soprattutto nel settore primario che con amore e coraggio decidono operare nel territorio. Sul tema della crisi energetica e della crisi idrica è indispensabile permettere a quelle imprese agricole che vogliono innovare di poterlo fare senza essere svantaggiate perché non operano nei settori più forti. Sul tema del lavoro si deve ricostruire strumenti che compensino i disastri prodotti dalla precarizzazione e dal jobs act. Introdurre un salario minimo nonché alzare una pensione minima sono azioni importanti per combattere le disparità in tutti i territori.” Così si è espresso Furio Honsell candidato all’uninominale del Senato e attuale Consigliere regionale di #OpenFvg. “L’ultima dichiarazione dei redditi certifica una grave diseguaglianza causata da salari insufficienti e pensioni basse. I comuni di Drenchia, Grimacco, Savogna, Stregna e Pulfero fanno parte della triste top ten della “parte bassa” della classifica regionale con redditi da pensione e lavoro che vanno dal 46 al 27% in meno rispetto ai comuni più ricchi della Regione. Servono servizi di qualità, un salario minimo e pensioni minime più alte per evitare i più foschi modelli di spopolamento da qui al 2100.” Così ha dichiarato Emanuel Oian della segreteria regionale di Sinistra Italiana. La serata ha visto poi numerosi interventi e un ampio dibattito fra i cittadini presenti.