Tornano balneabili i lidi del Fvg chiusi per escherichia coli e salmonella. Rientrato (per ora) l’allarme
Sono tornati balneabili con la velocità della luce i lidi di Staranzano, Marina Julia e Marina nova a Monfalcone, i bagni Muggesano e Gmt di Muggia e l’area della diga vecchia nord di Trieste. Bene quindi che già nella mattinata, a seguito della diffusione da parte dell’Arpa dei dati dei campioni di verifica, sia stata annunciata la riapertura delle spiagge. Vanno però rilevate due “criticità”, la prima e che non così solerte era stata la comunicazione pubblica che erano stati emessi i divieti, tanto che è stato necessario che fosse una consigliere regionale (Capozzi di M5s) a denunciare la mancata comunicazione pubblica perchè il diviedo diventasse di dominio pubblico. L’altra questione è meno politica e più “strutturale” ed è certamente legata alla sempre negata scarsa efficienza del sistema di depurazione delle acque reflue. Sistema che entra in crisi in presenza di forti piogge nelle giornate precedenti alle campionature. Ora dato che le polemiche sui depuratori sono ormai decennali, è evidente che poche o comunque in maniera insufficiente, sono state le azioni tecniche svolte in questi anni. Se poi consideriamo che in questa occasione la Balneazione era stata sospesa con ordinanze comunali nel pomeriggio di venerdì scorso, in seguito ai risultati del monitoraggio “mensile” dell’agenzia per la protezione ambientale che avevano evidenziato superamenti dei valori limite del batterio fecale escherichia coli non possiamo sapere se nei giorni o settimane precedenti i bagnanti si sono immersi in acque poco pulite. Ricordiamo che i divieti erano scattati per i lidi di Staranzano, Marina Julia e Marina I monitoraggi avevano rilevato valori fuori norma anche in tre punti del lido di Grado pineta, nella zona dei campeggi.