Centrale operativa 118: doppia beffa per Trieste
Otto milioni di euro per la realizzazione della nuova sede del servizio 118 di Trieste – questo l’annuncio dell’assessore alla Salute Riccardi pubblicato con grande evidenza sul Piccolo dell’11 ottobre scorso. Due anni fa – era il 23 maggio 2021 – si leggeva sulla stampa: la nuova sede operativa del 118 ha il finanziamento di 8 milioni di euro dalla Regione. Un anno fa – era il 29 aprile 2022 – il presidente Fedriga e l’assessore Riccardi annunciavano che per la nuova sede del 118 in Porto Vecchio sono stati stanziati 8 milioni di euro. Ovviamente sono sempre gli stessi 8 milioni di euro che vengono periodicamente annunciati e restano sulla carta; che poi l’opera si realizzi o meno non importa, importante sembra essere l’annuncio, la propaganda. In questo caso la beffa è duplice, poiché gli annunci sembrano far credere ad un ritorno della Centrale operativa 118 a Trieste, ma non è così in quanto gli 8 milioni sono destinati a realizzare soltanto una sede per gli spogliatoi, i magazzini, il garage, gli uffici per la gestione del personale, cioè il supporto logistico, ma non certo la Centrale di soccorso. Del resto, il nuovo Piano di Emergenza Urgenza presentato dalla Regione lo scorso aprile conferma il mantenimento della Centrale unica a Palmanova. E anche qui non sembrano importare i gravi disservizi e ritardi di soccorso che continuano a susseguirsi da quando 6 anni fa è nata la Centrale di Palmanova; è di questi giorni la notizia che due persone rimaste ferite a Trieste sono state lasciate per mezz’ora sull’asfalto ad attendere l’ambulanza, una sulle rive una ad Opicina. Ma quanti morti, quante sofferenze dovremo ancora subire prima che si avvii una seria riflessione su questo tema? La Centrale operativa è il cervello da cui dipende l’efficacia del sistema di soccorso, pare evidente che quella di Palmanova non funziona a dovere, nonostante tutti gli sforzi e i tanti soldi profusi in questi anni, e così continuano ad essere a rischio la salute, la vita, la sicurezza dei cittadini. Trieste aveva nella Centrale operativa 118 il cervello che faceva del sistema di emergenza della nostra città un unicum di rapidità ed efficienza. Le professionalità, le esperienze esistono ancora, si può, si deve far rinascere il modello Trieste.
Walter Zalukar Associazione Costituzione 32 costituzione32.it