Covid: Fedriga, tenere unita comunità contro pericolose speculazioni. Accusa le opposizioni di… esistere
“Il virus sta circolando velocemente ma il Friuli Venezia Giulia sta affrontando la pandemia con grande senso di sacrificio e responsabilità. Pensiamo al numero di tamponi che siamo in grado di fare per tracciare la diffusione del Covid-19 e alla campagna vaccinale importantissima che stiamo portando avanti rispettando le disposizioni previste dal Ministero della Salute. Nella battaglia planetaria al coronavirus non è accettabile fare speculazioni o diffondere false informazioni. Dobbiamo invece, con grande senso di responsabilità, lavorare per tenere unità la comunità regionale che vive un momento di forte difficoltà”. Lo ha affermato il presidente della giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine del suo intervento in Consiglio regionale nel quale avrebbe “strigliato” le opposizioni rei di criticare le azioni o meglio le non azioni della sanità regionale.
“Il nostro impegno – ha spiegato Fedriga – è quello di far capire che esiste una prospettiva di superamento della crisi sanitaria grazie alla migliore stagione in arrivo e alla massiccia campagna vaccinale. Per questo facciamo un forte appello al Governo e alle istituzioni dell’Unione europea affinché vengano fornite le dosi necessarie a proteggere più persone possibili”.
“Su questo tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, devono prendersi la responsabilità di capire che, in mezzo a una pandemia di livello globale, che sta mettendo in ginocchio decine e decine di Paesi, dobbiamo dimostrare di essere una comunità forte e coesa. Su tutto ci si può dividere, ma la pandemia – ha sottolineato il governatore – va combattuta insieme”.
Dopo aver comunicato all’Aula che l’Autorità commissariale ha autorizzato, per quanto riguarda il mantenimento delle scorte di vaccino, il superamento del limite del 30 cento, il governatore Fedriga ha chiesto al Governo un ulteriore sforzo per ristorare anche le categorie che finora non hanno ricevuto sostegni di carattere economico. “Tutti stanno cercando di fare il massimo contro il Covid-19. Ovunque e a tutti i livelli sono stati commessi degli errori. Non è il momento però di soffermarsi sulle colpe. Dobbiamo invece – ha concluso Fedriga – operare per trovare le soluzioni ai problemi che quotidianamente dobbiamo affrontare”.