Disagio psicologico tra i più giovani a causa pandemia. Liguori (Cittadini): fenomeno allarmante da trattare in commissione sanità. A Roma si pensa a bonus psicologo per gli adolescenti
«Sono sempre più numerosi gli adolescenti e bambini che, dopo un lungo periodo di isolamento forzato e mancanza di contatti sociali, sono colpiti da paura, depressione e ansia. Noi, per affrontare il tema, davvero ricco di sfaccettature, abbiamo chiesto l’audizione degli esperti, neuropsichiatri, psicologi, pediatri, in Commissione III».
Simona Liguori e Tiziano Centis, consiglieri regionali dei Cittadini, in merito alla questione riguardante gli effetti psicologici della emergenza sanitaria sui più giovani non si sono limitati a richiedere l’audizione dei professionisti dei servizi competenti, ma hanno anche depositato una mozione allo scopo di impegnare la Giunta regionale a implementare le forme di telemedicina per prevenire e gestire il problema, nell’epoca del distanziamento sociale imposto dalla pandemia. Il documento è stato firmato anche dai colleghi Giampaolo Bidoli (Patto per l’Autonomia), Ilaria Dal Zovo e Andrea Ussai (Movimento Cinque Stelle), Furio Honsell (Gruppo Misto), Mariagrazia Santoro (Partito Democratico).
«Esistono studi che stanno misurando gli effetti dell’emergenza sanitaria sui giovanissimi e l’evidenza è che fattori come incertezza, isolamento e angoscia hanno ormai preso piede in modo significativo – spiega la rappresentante dei civici -. I ricercatori, al fine di affrontare problemi di questo tipo, consigliano un supporto preventivo e un intervento precoce. Per aiutare i giovani e le loro famiglie, la telemedicina è una valida risorsa che tramite la tecnologia mette in contatto utenti e operatori sanitari, in un tempo in cui l’emergenza sanitaria ci costringe al distanziamento sociale». E che il problema sia sentito anche a livello nazionale lo dimostra anche il fatto che non molto tempo orsono è stato approvato dal Governo nazionale l’Ordine del Giorno della on. Maria Teresa Bellucci, con il quale l’Esecutivo si impegna a valutare il riconoscimento, alle famiglie con figli minori di 18 anni, di un voucher per l’accesso ai servizi psicologi e l’attivazione di altri servizi di Psicologia. Sul fatto che servono interventi a sostegno della sofferenza psicologica diffusa dei ragazzi è stato recentemente Felice Damiano Torricelli, presidente dell’ENPAP (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi) che registra, come molti altri suoi colleghi, un disagio tra i giovani crescente alimentato soprattutto dalle restrizioni dovute alla pandemia.