Diversità, parola chiave del Festival Scienza e virgola 2024: una molteplicità di sguardi per liberare la conoscenza. Presentata a Trieste l’8^edizione
Raccoglie la sfida della varietà di visioni e punti di vista, per una scienza più libera e più ricca, Scienza e Virgola, il Science and Media Festival organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare della SISSA. Con un cartellone che sottolinea il contributo femminile alla discussione scientifica, Scienza e Virgola torna a Trieste dal 16 al 21 maggio 2024 con la sua 8^ edizione. La direzione artistica è dello scrittore e fisico Paolo Giordano. Sei giorni di incontri, dialoghi, eventi esperienziali e un vastissimo focus dedicato all’editoria scientifica: ben 24 libri da sfogliare insieme e 3 presentazioni in anteprima riservate a Scienza e Virgola 2024. Ma anche spettacoli, proiezioni, degustazioni, laboratori per adulti e bambini. Un programma diffuso ed esteso, che lambirà teatri e librerie, scuole, biblioteche e caffè, ma anche luoghi nuovi per il Festival, come la Casa Circondariale Ernesto Mari di Trieste. E un’anteprima dedicata alla “Fisica del caffè”, domenica 12 maggio.
Tre grandi dialoghi condotti da Paolo Giordano a scandire il festival: giovedì 16 maggio l’evento inaugurale “Trovare la libertà attraverso la scrittura”, con le scrittrici Chiara Valerio e Olivia Laing che in anteprima presenta “Il giardino contro il tempo”. Giordano sarà anche in dialogo con la psicoterapeuta Stefania Andreoli che racconterà il nuovo saggio “Io, te, l’amore. Vivere le relazioni al tempo del narcisismo”. Delle giovani generazioni travolte dalle guerre e impegnate nella resistenza ai regimi, dall’Ucraina al Medio Oriente, Paolo Giordano converserà con la giornalista Cecilia Sala, che su questo tema ha molto scritto e raccontato. Ad arricchire il programma un piccolo “festival nel festival”: è l’Open Day della SISSA di venerdì 17 maggio nella sede della Scuola di via Bonomea 265 a Trieste, con incontri, visite guidate, laboratori, giochi e conferenze in un appuntamento aperto alla città e spettacoli teatrali come Parl(IA)moci, dove ChatGPT alimenta il dialogo fra Gustav Mahler e la moglie Alma. Al festival anche un evento in collaborazione con l’ICTP–Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam, istituto che quest’anno festeggia i 60 anni: l’incontro con l’astrofisica di Harvard Lisa Randall, intervistata dalla divulgatrice scientifica Barbara Gallavotti. Nel programma anche le scrittrici Claudia Durastanti e Federica Manzon, i divulgatori Eliana Liotta, Andrea Segrè, Gabriella Greison, Massimo Polidoro, il Rettore della Luiss Andrea Prencipe, il giornalista Massimo Sideri, il fisico teorico Giuseppe Mussardo e il critico letterario Filippo La Porta che firmano insieme una riflessione sul nuovo umanesimo, il direttore del Dipartimento di fisica teorica del CERN di Ginevra Gian Francesco Giudice e il matematico e filosofo Daniel Andler, professore all’università Sorbona di Parigi, entrambi al festival con il loro ultimo saggio.