Emergenza sanitaria in Carnia: Honsell chiede servizio continuativo dell’automedica
“Ho presentato oggi un’interrogazione per chiedere conto della grave situazione riguardante il servizio di automedica a Tolmezzo. È inaccettabile che un servizio essenziale come il soccorso avanzato sia operativo soltanto tre giorni alla settimana e solo in orario diurno. Le aree montane e maggiormente periferiche non possono essere messe a rischio in questo modo.” Così in prima battuta Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.
“Dopo le recenti criticità emerse per il servizio di automedica di Latisana, è apparsa sulla stampa un’intervista del Direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza di ASUFC, dott. Flavio Bassi. In quell’intervista, il dott. Bassi ha confermato che l’automedica di Tolmezzo è attiva solo tre giorni alla settimana.
L’ipotesi che, nei weekend da giugno a settembre, si possa sopperire alla carenza di mezzi di terra utilizzando un secondo elicottero con équipe sanitaria è una soluzione a nostro avviso insufficiente, sottolinea Honsell – perché l’elisoccorso deve essere un mezzo integrativo, non sostitutivo. In montagna il meteo è spesso instabile e può impedire il volo: vento forte, nubi basse, nebbia non sono eventi eccezionali. L’Assessore Riccardi non può pensare di affidare la sicurezza dei cittadini esclusivamente all’elicottero.
Ricordo che l’automedica di Tolmezzo è l’unico mezzo di soccorso avanzato per tutta l’area montana, e il suo funzionamento a singhiozzo è incompatibile con la normativa nazionale e regionale: queste stabiliscono chiaramente che deve essere garantito un mezzo avanzato di soccorso ogni 60.000 abitanti, in un territorio non superiore a 350 km², con correttivi specifici per le zone montane.
I tempi di soccorso in Carnia, già oggi, sono spesso superiori a quelli stabiliti dalla normativa, e questa situazione rischia di aggravare ulteriormente un problema già esistente, mettendo a rischio vite umane. Quando si tratta di emergenze sanitarie, il fattore tempo è decisivo.”