Friulia supporta l’azienda di Zoppola (Pn) Fama nel processo di sviluppo internazionale
Friulia conclude un’importante operazione sostenendo lo sviluppo di FAMA, azienda di Zoppola (PN) attiva nel settore della produzione e vendita di sistemi di sigillatura elastomerici, di connessione ed accessori funzionali embeded termoplastici per il rivestimento di tunnel prefabbricati.
La finanziaria regionale ha infatti finalizzato un investimento complessivo di 980 mila euro, tramite un aumento di capitale e l’entrata nella compagine societaria di FAMA. Parallelamente, Friulia supporterà il gruppo offrendo la propria esperienza sul fronte manageriale, potendo contare su un network di 90 aziende partecipate (80% PMI) che realizzano un fatturato aggregato pari a circa 3 miliardi di Euro impiegando oltre 10.500 dipendenti in Friuli Venezia Giulia.
FAMA è una PMI che ha iniziato l’attività a fine anni ’80 con l’attività di conto lavoro su particolari in gomma ed in plastica, e attraverso una continua tensione alla crescita ha sviluppato, dal 2010, anche un innovativo sistema per ridurre le infiltrazioni nelle gallerie e facilitarne l’installazione.
L’azienda poggia solide radici in Friuli-Venezia Giulia, dove è presente con due stabilimenti a Zoppola ed uno a San Vito al Tagliamento, entrambi in provincia di Pordenone, in cui sono occupate 30 persone in un’area complessiva di 20.000 mq. Si tratta di impianti 4.0, avanzati dal punto di vista tecnologico e dotati di moderni macchinari che operano tramite un controllo digitalizzato dell’intero processo produttivo.
Nel corso degli anni FAMA ha incrementato progressivamente il proprio network a livello internazionale, partecipando alla costruzione di tunnel per un totale di oltre 1000 km nell’ambito di 94 progetti. L’Italia è ora diventato il principale paese di riferimento, con 26 progetti realizzati o in fase di realizzazione in conseguenza al straordinario sforzo di infrastrutturazione nei trasporti e mobilità.
Sul fronte finanziario, FAMA ha chiuso il 2023 con un fatturato stimato in circa 11 milioni di euro e punta a raggiungere ricavi pari a 16,5 milioni entro il 2026, grazie ad una graduale crescita del valore della produzione e di un conseguente aumento dei volumi di vendita a livello nazionale ed internazionale.
Un obiettivo reso possibile grazie ad un business plan ambizioso, che prevede, tra il 2024 e il 2026 investimenti nell’ordine dei 2,5 milioni di euro, per rendere sempre più efficienti e sostenibili i propri stabilimenti. Un impegno che segue un precedente investimento di pari valore già attuato negli anni 2022-2023 e che porta il totale investito a 5 milioni di euro in 5 anni.
Nel dettaglio, per aumentare la produttività aziendale e ridurre il fabbisogno energetico, saranno acquistate 4 presse di nuova concezione e sarà inserito un nuovo impianto robotizzato per la gestione completamente automatizzata degli sfridi con il recupero di una parte del materiale nel processo produttivo.
Parallelamente, proseguirà il percorso di internazionalizzazione intrapreso negli ultimi anni, con il rafforzamento delle attività nei mercati in cui Fama è presente, come Australia, Asia, Continente Americano, India, Turchia ed Europa. Sul fronte R&S, proseguirà la proficua collaborazione con diversi importanti centri universitari e di trasferimento tecnologico, tra cui CATAS di S. Giovanni al Natisone, ISIS Malignani di Udine, Area Science Park di Trieste, Polo Tecnologico di Pordenone per la ricerca e lo sviluppo di prodotti innovativi oltre all’Università di Tor Vergata e di Trento.
“Siamo felici di aver concluso un’importante operazione, che rappresenta un passo significativo per il futuro di FAMA e conferma l’impegno di Friulia nel sostenere le imprese locali e promuovere lo sviluppo economico della nostra regione” ha dichiarato Federica Seganti, Presidente di Friulia. “Il progetto di sviluppo dell’azienda è ambizioso ma realistico, perché poggia sull’expertise e sul know-how acquisito in decenni di esperienza sul campo e punta ad una crescita sostenibile della produzione. Siamo certi che, anche grazie all’apporto di Friulia, FAMA potrà rafforzare la propria posizione come fornitore di primo livello a livello globale”.
Il fondatore e titolare di FAMA Gustavo Bomben ha sottolineato: “sono grato a Friulia di aver avuto ancora una volta fiducia nelle capacità della squadra di FAMA di raggiungere gli obiettivi ambizioni che si è posta, di diventare il punto di riferimento mondiale nel proprio ambito. Già ora FAMA è presente in numerosi centri studi internazionali del settore che testimoniamo le competenze acquisite ed è presente nei mercati internazionali a riprova dell’ottima reputazione che si è conquistata e del suo alto livello di competitività”