Giornalismo, le nuove frontiere, convegno e premio di laurea

Come sta cambiando il mondo dell’informazione e del giornalismo? Come viene condizionato, dal web, dagli algoritmi e dall’intelligenza artificiale? Come evolve l’informazione radiotelevisiva? E, infine, come affrontare le “querele bavaglio” e le norme per limitare il diritto di cronaca? Per rispondere a queste, ma anche ad altre domande sul presente e il futuro dell’informazione mercoledì 31 maggio, a Gorizia, si terrà il workshop “Le nuove frontiere del giornalismo. I temi, gli strumenti”. L’appuntamento si svolgerà, dalle 10, nell’aula magna del complesso di Santa Chiara (via Santa Chiara 1). L’incontro è stato organizzato da Ordine dei giornalisti, Associazione della stampa del Friuli Venezia Giulia e Università di Udine nell’ambito della premiazione della seconda edizione del Premio di laurea Piero Villotta.

 I saluti

Porteranno i saluti iniziali, il delegato dell’Ateneo per la sede di Gorizia, Francesco Pitassio; la promotrice del Premio Villotta, Adriana Ronco Villotta, giornalista e storica dell’arte; la coordinatrice dei corsi di studio in Relazioni pubbliche e Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni, Antonella Pocecco. L’incontro sarà coordinato da Renata Kodilja, docente dei corsi di laurea in Relazioni pubbliche e Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni.

I lavori

Si entrerà poi nel vivo dei temi con gli interventi dei relatori. Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Fvg, parlerà sul tema: “Dalla crisi della carta stampata a un’informazione condizionata da algoritmi e intelligenza artificiale. Come la disintermediazione diventa disinformazione”. Gianluca Amadori, componente Comitato esecutivo dell’Ordine nazionale dei giornalisti, già presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, illustrerà “Gli ostacoli alla libertà di informazione: dalle querele bavaglio alle recenti norme per limitare il diritto di cronaca”. Guido Corso, direttore della sede Rai per il Friuli Venezia Giulia, già direttore di Rai Corporation a New York, descriverà “L’evoluzione dell’informazione radiotelevisiva, dagli Stati Uniti all’Italia”.

Gli interventi dei premiati

Apriranno la sessione tre laureati che hanno ricevuto la menzione speciale del Premio Villotta. “Metaverso: sviluppi e percezione” è il tema che tratterà Davide Deodati, laureato in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni. Di “Sostenibilità, percezione di valore e reputazione nella destinazione turistica. Il caso Alpi Giulie Patrimonio della biosfera Unesco” parlerà Alessia Micelli, anch’essa laureata in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni. “Sostenibilità ambientale: social media e green influencers come attori di una nuova consapevolezza” è il titolo della relazione che farà Erika Tosoratto, laureata in Relazioni pubbliche. Infine la vincitrice del premio Villotta, Alessandra Romanello, laureata in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni, che si soffermerà sul tema “Diversity e disability management: un approccio inclusivo per le persone con neurodiversità ed autismo ad alto funzionamento”.