Gorizia: Giunto alla 41ª edizione il premio Amidei alla miglior sceneggiatura
Sette giorni dedicati a cinefili, appassionati e curiosi di ogni età, ricchi di appuntamenti e ospiti internazionali, il tutto nel cuore di Gorizia, futura capitale europea della cultura 2025. È il premio Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei” (shorturl.at/ablvW), che prenderà il via giovedì 14 luglio, frutto della collaborazione tra l’omonima Associazione culturale, il Dams dell’Università di Udine e l’Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma. L’iniziativa si articola in molteplici sezioni. Alcune saranno dedicate ai premi classici della rassegna (Migliore Sceneggiatura, Opera d’Autore, Cultura Cinematografica), altre invece si focalizzeranno sull’analisi e la discussione di temi connessi alla produzione contemporanea. Si va dalle opere indipendenti alla scrittura per cinema, tv e web, alla letteratura dedicata al cinema. Non mancheranno approfondimenti più specifici come Pasolini sceneggiatore, a cura di Mariapia Comand, direttrice del Digital Storytellig Lab dell’Ateneo friulano e componente del comitato scientifico del Premio Amidei assieme a Simone Venturini, coordinatore del corso di laurea Dams. Non mancheranno inoltre le proiezioni. In Racconti privati, memorie pubbliche, Simone Dotto e Silvio Celli dell’Università di Udine, proporranno un breve filmato-omaggio alla figura del professor Eraldo Sgubin (1925-2018). Il lavoro è stato realizzato da Marco Devetak a partire dalle pellicole 8mm e Super8 dell’omonimo fondo, scansionate presso il Laboratorio La Camera Ottica (https://dium.uniud.it/it/dium/locali-e-strutture/laboratori/la-camera-ottica/) dell’Ateneo friulano. Saranno presentati anche quattro film incentrati sul tema dei confini nel dopoguerra. Uno da ciascuna nazione partecipante – Francia, Repubblica Ceca, Germania e Italia – al progetto di ricerca internazionale “Visual Culture of Trauma, Obliteration and Reconstruction in Post-WW2 Europe” (ViCTOR-E) di cui l’Università di Udine è l’unità italiana, coordinata da Francesco Pitassio. Il progetto è finanziato dal programma dell’Unione europea “Humanities in the European Research Area” (HERA). La sezione Damsiana, curata da Simone Venturini, proporrà invece una selezione di cortometraggi elaborati dagli studenti di tre corsi – Postproduzione e distribuzione audiovisiva e multimediale (di Davide Del Degan), Cinema d’animazione, fumetto e grafica (di Marco Devetak), Ideazione e produzione audiovisiva e multimediale (di Tomás Sheridan e Ludovica Fales) – della laurea triennale in Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo – Dams dell’Ateneo udinese. A queste selezioni si aggiungeranno anche le produzioni realizzate dagli studenti in collaborazione con il Digital Storytelling Lab (https://dium.uniud.it/it/dium/locali-e-strutture/laboratori/digital-storytelling-lab/).
Il catalogo del Premio Amidei è a cura di Mattia Filigoi e Silvia Mascia. Hanno inoltre contribuito alla stesura delle schede ricercatori, collaboratori e dottorandi del dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (Dium): Serena Bellotti, Maria Ida Bernabei, Rossella Catanese, Laura Cesaro, Alexander Edwards, Cristina Formenti, Enrico Gheller, Andrea Mariani, Margherita Moro, Greta Plaitano, Simona Schneider, Steven Stergar, Sara Tongiani, Paolo Villa, Martina Zanco.