Il sabato di “Foresta in Valle”: a Cimolais confronti e riflessioni per il futuro delle zone forestali
Oggi sabato 25 maggio, ha preso il via ufficialmente “Foresta in valle” 2024, un evento che, da subito, si è rivelato di successo, vista la notevole partecipazione di pubblico. Confermata dunque la bontà dell’iniziativa annuale più prestigiosa proposta dal sistema Foresta Legno, nata grazie alla collaborazione della Regione per approfondire tematiche legate alla foresta e alle filiere del legno del FVG. La mattinata della rassegna è stata un’occasione di dialogo e approfondimento. La giornata, infatti, si è aperta con il secondo forum Nazionale “Gestione forestale sostenibile in FVG”, una conferenza di confronto e riflessione, necessaria e sentita, attorno al tema della foresta e di come ci si debba muovere a livello ambientale per migliorare queste aree nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema di cui fanno parte; un’occasione in cui pubblico e specialisti hanno dialogato per capire come migliorare ancora di più la qualità della vita nelle aree montane, in simbiosi con le aree forestali.
La serie di conferenze ha visto la sostanziosa risposta di un pubblico partecipe, proveniente da diverse zone della regione. Un aspetto che testimonia l’importanza per le comunità interessate di vivere occasioni di scambio e confronto. Uno spirito riassunto dalle parole che ha condiviso, a chiusura dell’evento, l’Assessore regionale alle risorse agricole forestali e ittiche Stefano Zannier. “Incontri come questi ci fanno capire quanto sia necessario un cambio di paradigma, nella visione di chi decide, per promuovere opere e lavori nelle aree boschive e forestali. Conservare l’ecosistema di una zona non significa mantenere tutto immutato. Giornate come queste sottolineano l’opinione della comunità e dimostrano che, come sistema Foresta Legno, ci stiamo muovendo nella direzione giusta”
L’evento si è sviluppato seguendo l’auspicio, espresso nei saluti iniziali, del sindaco di Cimolais Davide Protti: “Sono lieto che il mio comune sia teatro di una rassegna così importante e di una conferenza come questa, fatta da persone che amano le nostre aree e i nostri territori, e che vogliono raggiungere risultati concreti e realistici”. Folta anche la presenza giovanile, apprezzata dal presidente della Comunità Montana Dino Salatin. “Sono orgoglioso di vedere così tanti giovani tra il pubblico. Migliorare la situazione delle nostre foreste è una sfida che possiamo vincere solo se il nostro impegno viene supportato dalla voglia di fare delle nuove generazioni”.
Passando agli interventi, la mattinata si è aperta con il panel “100% Legno Italiano”, in cui sono intervenuti Alessandra Stefani, direttrice generale foreste del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e Giacomo Vigna, dirigente del Ministero Imprese e Made in Italy. Stefani e Vigna hanno mostrato grande apprezzamento per il forum e per l’organizzazione dell’evento, manifestando entusiasmo per l’interesse della comunità sul tema delle aree boschive e forestali.
La mattinata è proseguita con l’intervento “Le foreste in Regione. I punti di vista degli uffici regionali”. Un confronto tra Giorgio Adami, Direttore servizio sviluppo economico locale, Elena Caprotti, Direttrice servizio transizione energetica, e Rinaldo Comino, Direttore servizio foreste e corpo forestale. “Come regione – ha dichiarato Comino – stiamo lavorando in modo organico per rendere possibile una serie di lavori importanti per questo territorio, che vanno dalla viabilità alla transizione energetica, per rendere autonome queste aree”.
Giuseppe Vanone, Presidente Ordine Dottori Agronomi e Forestali FVG, Stefano Predan, Posizione organizzativa Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche e Ivana Bassi, Docente di economia rurale e montana dell’Università degli Studi di Udine, si sono confrontati in una discussione dal titolo “Le Foreste: un sistema dinamico da vivere in sicurezza e legalità”, un argomento che ha permesso di trattare a tutto tondo il tema delle potenzialità che queste aree offrono. “Quando pensiamo a come migliorare le aree forestali e boschive – ha affermato Bassi – non dobbiamo intendere la loro economia come figlia unicamente dell’industria o di un turismo classico. Il bosco può garantire anche dei benefit a livello di salute per chi ha particolari malattie, grazie al clima e ai suoi profumi. Ad esempio si può lavorare per creare dei percorsi ad hoc da questo punto di vista, attirando nuovi tipi di visitatori”.
Prima dei saluti dell’assessore Zannier, la mattinata si è chiusa con la conferenza “Sfide e opportunità per le foreste: dal sud al nord esperienze a confronto”. Un’occasione per confrontare approcci diversi alla gestione delle foreste tra Domenico Campanile, Dirigente gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali Regione Puglia, Marco De Angelis, Presidente EcolForest Puglia, Imerio Pellizzari, Presidente Presidente CONAIBO Coordinamento nazionale delle Imprese Boschive, Eugenio Granziera, Ufficio tecnico Parco Dolomiti Friulane.
Dopo il forum, è stato offerto un pranzo a pubblico e relatori nel centro di Cimolais, con la giornata che è poi continuata nel pomeriggio dalle 15, con “Laboratori in bosco – Le strade forestali. Opportunità di crescita e sostenibilità”, una visita al cantiere boschivo pilota zona Lodina con una guida naturalistica.
Alle 19, infine, divertimento con “Festa in foresta” nella piazza di Cimolais: musica e intrattenimento, chioschi delle Pro Loco di Cimolais.
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PROGRAMMA DELLA DOMENICA
Domenica 26 MAGGIO mattina, dalle 9.00 ritrovo in piazza Santa Maria Maggiore a Cimolais e partenza con mezzi propri per la val Cimoliana, alla scoperta del Campanile, nel cuore delle Dolomiti friulane (visita gratuita con guida naturalistica).
Dalle 12.30, rientro per il pranzo con apertura di “Sapori di foresta” anche a cittadinanza e visitatori. Negli spazi espositivi saranno disponibili giochi in legno per bambini, vivaio forestale regionale e esposizione della xiloteca Fvg, infopoint sulle Dolomiti friulane, filiera delle costruzioni in legno locale e taglio tronchi con tecnica canadese, lezioni sull’utilizzo motosega a cura del Cesfam, scultori del legno, movimentazione macchinari e botteghe di artigianato locale.
Alle 15 l’attesissima competizione che assegnerà il 2° Trofeo “Boscaioli in valle” con una competizione tra le squadre delle aree montane della regione, una gara nell’abilità e velocità di utilizzo di ascia e motosega e di lavoro in sicurezza, che prevede taglio di tronchi e lancio di ceppi.
Alle 18 cerimonia di chiusura festival, con la premiazione dei vincitori di “Boscaioli in valle” e il passaggio di testimone per l’edizione del prossimo anno.