Il Teatro Incerto e Angelo Floramo raccontano Guarnerius a Pontebba
Ritorna in scena uno spettacolo legato a doppio filo al Circuito ERT. Guarnerius – di e con Angelo Floramo, Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi – aveva aperto, infatti, la rassegna online Circuito Aperto in piena pandemia e aveva debuttato nella primavera del 2020 proprio nei teatri dell’ERT. La storia di Guarnerio d’Artegna raccontata da un umanista e da tre cramars farà tappa venerdì 9 dicembre alle ore 21 al Teatro Italia di Pontebba. Si tratta dell’unico appuntamento stagionale nel Circuito ERT per lo spettacolo coprodotto da Artisti Associati, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, La Contrada Teatro stabile di Trieste e Bonawentura/Teatro Miela Trieste.
Guarnerius racconta, nel tempo di un viaggio, la vita del grande umanista friulano Guarnerio d’Artegna, il fondatore della Biblioteca civica di San Daniele.
La finzione teatrale parte da un fatto vero, la morte di Guarnerio d’Artegna nel 1466, e racconta di come i Signori di San Daniele incarichino Firmino Fares (Fabiano Fantini), un erbolâr che commercia in cataplasmi ed unguenti, Tilio dai Sartorus (Elvio Scruzzi), un cjaliâr che fa le scarpe, e Brôs di Giovachin (Claudio Moretti), sedonâr ma non solo, di portare la triste notizia a un grandissimo amico dell’umanista friulano, un tale Adelmo Selvaticus (Angelo Floramo), priore della Badia di San Gallo in Svizzera, fratello del più celebre Michele, ottimo amanuense guarneriano.
I tre durante il viaggio si raccontano con tutta l’arguzia popolana che intride i loro panni, cuciti con il filo di una miseria atavica e ancestrale, ma anche capace di commoventi ingenuità, di complicità cameratesche e di caustiche verità che nelle battute folgoranti, nei doppi sensi, nei giochi di parola sanno descrivere il mondo di allora come se stessero in qualche modo parafrasando quello di adesso. L’arrivo a San Gallo segna l’incontro con il monaco, il quale li introdurrà nella segreta bellezza di un monastero benedettino.
Tutto diventa occasione per ricondurre il pensiero a Guarnerio. All’uomo, principalmente più che al grande umanista, ai suoi sogni e alle sue cadute, alle chimere e alle debolezze che hanno segnato la sua vita.
Informazioni sullo spettacolo al sito ertfvg.it, prenotazioni e prevendite contattando il Punto IAT di Pontebba (0428 90693) domani – giovedì – dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 e venerdì dalle 10.00 alle 12. Prevendita online anche sul circuito Vivaticket.