Italian Bike Week: Lignano Sabbiadoro e il Friuli Venezia Giulia scommettono ancora sulla moto
Decine di migliaia di appassionati fanno il tutto esaurito nella domenica della Italian Bike Week. Ha vinto la formula, inedita. Ha vinto il grande pubblico dei motociclisti e degli appassionati che ha scelto di trascorrere il terzo weekend di settembre alla prima edizione della Italian Bike Week. In attesa delle stime ufficiali delle autorità locali, gli organizzatori rilevano un’affluenza di decine di migliaia di persone, pari alla Biker Fest International del settembre 2021. Una “prima volta” dal successo significativo: “È stato straordinario come due mondi accomunati dalla motocicletta, ma così distanti e apparentemente inconciliabili come quello biker e il fuoristrada, si siano incontrati e mescolati con tanta naturalezza e voglia di divertirsi”, ha commentato il direttore Micke Persello della Editrice Custom, che con Terre di Moto ha ideato e organizzato la manifestazione. “L’area Offroad ha girato a pieno regime per tutto il weekend, così come è stata elevata la richiesta di provare su strada le moto da turismo. Questo conferma due cose: la Italian Bike Week è stata in grado di dare il giusto risalto ai brand presenti. Che, con le loro iniziative, hanno contribuito a creare un volano importante destagionalizzando il turismo sul territorio”. Nonostante fosse domenica, il Villaggio della IBW si è svegliato presto per accogliere gli enduristi che, alle 11 della sera prima, erano partiti per la Cavalcata notturna tassellata. Dopo la presentazione dal Main Stage e la sfilata nel villaggio, gli amanti del tassello hanno affrontato oltre 300 km di strade sterrate e trasferimenti del Friuli Venezia Giulia. Una suggestiva maratona offroad in cui le vintage degli anni 80 e 90 hanno affiancato i modelli di produzione attuale. La giornata è entrata nel vivo già a metà mattinata con U.S. Car On The Beach, il raduno di auto americane, hot rod, kustom e muscle car organizzato da Old School Garage e dalla rivista Cruisin’ Mag. Dall’area del Villaggio, il corteo di Cadillac, Chevrolet, Dodge, Ford e le altre Made in USA ha sfilato sul lungomare di Lignano catturando l’attenzione dei turisti. Mentre dal Main Stage le giovani rock band dell’Italian Bike Music Contest tenevano alto il ritmo e l’umore del pubblico, i giudici del Custom Bike Show hanno selezionato e premiato le special più belle della tappa lignanese dell’Italian Motorcycle Championship, che ha visto la partecipazione di costruttori provenienti anche da Germania, Austria e Slovenia. La categoria Cafe Racer è stata appannaggio della Honda CB750F dell’officina veneziana Sam Garage, mentre la miglior Scrambler è stata la Yamaha XTZ750 di GDesign Custom. La Ducati Monster di Mr Fighter ha bruciato le altre nell’omonima categoria Streetfighter. Tra le Harley-Davidson, il Panhead dell’atelier astigiano DMCToys4man ha rimeggiato fra le Old Style, mentre la Fat Boy di Mastercycles è stata la più votata nella classe Modified. È venuta dalla Calabria la Bagger più bella, la Road King di Devil’s Garage; mentre la Shovelhead dei Fratelli Borgo di Treviso si è aggiudicato il riconoscimento per la Freestyle più creativa. Ha conquistato il primo premio delle custom metriche la Honda VJ600 dell’officina romagnola Fast Kustom. Se il riconoscimento per il miglior customizer emergente è andato a Manara Art-Works per la sua Kawasaki VN900, il momento più atteso è stato quello del premio di maggior prestigio. Il Best in Show della prima Italian Bike Week è andato alla Harley-Davidson V-Gold dei milanesi Crazyoils.
“Considerato il successo immediato, stiamo già pensando a una nuova edizione della Italian Bike Week per l’anno prossimo, con una complicità ancora più dinamica tra il custom e il fuoristrada”, hanno dichiarato gli Organizzatori. “Nel ringraziare di cuore i numerosissimi amici e appassionati che sono venuti a trovarci, diamo loro appuntamento alla Biker Fest International, sempre a Lignano, dal 18 al 21 maggio 2023”.