La Notte dei lettori 2025, dodicesima edizione dedicata al tema GenerAzioni
Dopo un’anteprima itinerante in 30 Comuni con un centinaio di incontri, il festival approda in città. Annunciato, a Palazzo Antonini Stringher, sede di Fondazione Friuli, il ricco programma della dodicesima edizione de “La Notte dei Lettori”, organizzata dal Comune di Udine con il sostegno della Regione FVG e numerosi partner e collaboratori, sotto la direzione artistica di Martina Delpiccolo. Una festa di tutti e di tutte. E intanto sta per concludersi la fase di Aspettando La Notte dei Lettori con una prima assoluta mondiale che poi farà replica a Los Angeles, Washington e Seul: “Distant Shadows. Tribute to Pier Paolo Pasolini. Multimedia concert per il cinquantesimo anniversario della sua morte” di e con Andrea Centazzo. Evento in collaborazione con Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa del Friuli, nella chiesa di San Francesco sabato 31 maggio alle ore 21.
IL TEMA E IL MESSAGGIO DELL’EDIZIONE 2025:
Così l’Assessore all’Istruzione, Università e Cultura Federico Angelo Pirone: «In un’attualità sempre più digitale e frenetica, che ci restituisce solitudini, chiusure, aggressività, in cui le democrazie – a torto – iniziano ad essere ritenute improduttivi ostacoli, è fondamentale dare voce a ciò che è reale strumento di vita, di relazione, di condivisione, di innalzamento dell’umanità, di ricchezza. La lettura quindi, ancora di più se vissuta nello spazio pubblico di una polis, è un ponte che unisce le generazioni, un linguaggio condiviso capace di creare connessioni, stimolare il dialogo e favorire l’inclusione, un invito all’impegno per creare cambiamento laddove permangono contraddizioni, ingiustizie, rendite, privilegi. Grazie anche ad una serie di preziosi testimonial, con la Notte dei Lettori Udine – da città fieramente europea – vuole fare la propria parte: non solo denunciare ciò che non è più sostenibile e che mette a serio rischio la sopravvivenza del genere umano sul nostro Pianeta ma soprattutto dare il proprio contributo affinché siano scritte pagine nuove per tutte e tutti. Ogni generazione porta con sé nuove sfide, nuovi sogni e nuove responsabilità. Eppure, in questo continuo passaggio di testimone, ciò che davvero conta è il filo invisibile che le unisce: l’impegno a lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato».
Martina Delpiccolo, direttrice artistica de “La Notte dei Lettori”: «Per il tema GenerAzioni, messo in cantiere già un anno fa, abbiamo scelto un pensiero che invita a generare azione: «A volte spetta a una generazione essere grande. Voi potete essere quella generazione». A dirlo è stato il premio Nobel per la pace Nelson Mandela. Si rivolgeva alla sua gente, ai giovani e alle giovani per i quali voleva una terra libera. Riprendiamo quella sua esortazione e, come succede per i pensieri che restano perché sanno essere universali, portiamola nel nostro tempo, preservandone tutta la carica storica ed emotiva. Siamo partiti dalla constatazione che viviamo in un’epoca in cui convivono più o meno sette generazioni. Potremmo partire addirittura ancora da più lontano, dalla generazione ormai estinta, la prima a essere definita Generazione perduta o Lost Generation (1883-1900), per continuare poi con Greatest Generation (1901-1927), Generazione silenziosa o Silent Generation (1928-1945), Baby boomers o Boomers (1946-1964), Generazione X (1965- 1979), Generazione Y o Millennials (1980-1995), Generazione Z o Centennials (1996-2010), Generazione Alpha o Screenagers (2011-2024), a cui si aggiunge l’ultima Generazione Beta (2025-2038). Ma la convivenza di numerose generazioni basta a garantirne il dialogo? “La Notte dei Lettori” 2025 sollecita il confronto. A partire dall’anteprima itinerante, che ha percorso una trentina di Comuni del Friuli Venezia Giulia, e ora nel festival a Udine, in una trentina di “stazioni” della città (piazze, logge, corti, biblioteche, librerie, musei, teatri, chiese, parchi…) sarà possibile mettersi in ascolto di generazioni che si raccontano e che si incontrano attraverso la lettura, l’arte, il dibattito, la musica, il teatro, il gioco, la filosofia, il cinema, la Storia e le storie. Già, perché “La Notte dei Lettori” è soprattutto e innanzitutto la festa delle storie, di tutti, lettori e lettrici, di ogni età. È questo il segreto del festival proposto dal Comune di Udine, nato da un’idea elaborata con le librerie, cresciuto in sinergia con la Biblioteca Civica Joppi, fulcro organizzativo, e con il sistema bibliotecario e numerose librerie, gruppi di lettura, associazioni, scuole, realtà teatrali, musicali, artistiche. Un progetto che sconfina grazie a una filosofia autenticamente inclusiva. Un lavorio la cui bellezza sta nel suo farsi insieme. Grazie al Comune di Udine e alla Regione Friuli Venezia Giulia, ai partner, ai collaboratori, a tutti coloro che hanno partecipato alla creazione e sostenuto la realizzazione del progetto».
I NUMERI DEL FESTIVAL
Dodicesima edizione quella del 2025 a Udine dal 4 all’8 giugno, con l’aggiunta di una giornata rispetto all’anno scorso, con anticipazioni già dal 3 giugno e un corollario del festival a indicarci che la Notte dei Lettori è infinita. Sono una trentina le “stazioni”, i luoghi del festival in città, (teatri, piazze, logge, corti, biblioteche, librerie, musei, parchi…) in centro e nei quartieri, animate da letture, dibattiti, spettacoli, concerti, giochi, laboratori, proiezioni, passeggiate, incontri, mostre, presentazioni di libri. A guidarci ci saranno le “bussole”, ragazzi e ragazze a indicarci percorsi e tracce intergenerazionali. Oltre 80 gli incontri. Più di 180 gli eventi in totale tra l’anteprima e il festival a Udine.
QUALCHE NOME
Tra gli ospiti: Beppe Severgnini, Rosi Braidotti, Moni Ovadia, Manuel Bortuzzo, Suor Linda Pocher, Cecilia Pellizzari, Pietro Morello, Freevoices, Andrea Maggi, Enrico Galiano, Antonella Sbuelz, Angelo Floramo, Francesco Caringella, Fabio Ciconte, Riccardo Pedicone e molti altri, amici e amiche della Notte.
IL PROGRAMMA
Profonde e attuali le declinazioni del tema GenerAzioni. Manuel Bortuzzo, nell’inaugurazione, racconterà la generazione Z passando per il suo percorso personale e di rinascita. Dj Tubet scandirà con il suo Free Style il tempo, dai boomers ai beta. Rosi Braidotti dialogherà sulla “solidarietà intergenerazionale”, Beppe Severgnini ci svelerà l’arte di invecchiare con filosofia, Angelo Floramo invocherà la salvezza di bambini e bambine a cui viene negato il futuro. Cecilia Pellizzari oserà dire ciò che è “Scomodo”, mensile da lei diretto, voce delle nuove generazioni. Linda Pocher ci mostrerà la strada per la smaschilizzazione della Chiesa.
Fabio Ciconte affronterà le sfide delle nuove generazioni, alle quali è richiesto impegno perché anche “il cibo è politica”. Pietro Morello ci racconterà la prospettiva culturale dello youtuber con numeri da capogiro di follower. Galiano indagherà fantasmi e segreti degli adolescenti. Antonella Favaro, Andrea Maggi, Antonella Sbuelz e Walter Tomada, nella doppia veste di scrittori-scrittrici e anche insegnanti, si interrogheranno sul modo di comunicare la storia, la letteratura, la filosofia e l’arte alle nuove generazioni.
Si dibatterà di identità digitale con Gea Arcella e si aprirà un talk intergenerazionale all’Università di Udine partendo da ragazzi e ragazze dell’Istituto Zanon. Dialogo tra generazioni che partirà come prologo del festival dall’arte in Casa Cavazzini, dove prenderà voce anche “Martino l’uterino”. Verranno poi raccontate le generazioni delle attiviste, della gente di confine. I mutamenti di costume, modi e mode, le tappe del lavoro femminile, le migrazioni, la conquista della libertà, l’evoluzione musicale dai cantori della tradizione alle sperimentazioni sonore. E poi spazio alla lettura per tutte le età, a partire dalla Festa delle Storie per i più piccoli, passando per gruppi di lettura in varie lingue.
Ci si chiederà se “Era meglio il libro” rispetto al film con Alessandro Venier e si racconterà un libro attraverso un booktrailer, a cura dell’Anpi nel progetto scuole. Si passeranno in rassegna ritratti di persone, volti e pensieri, tracce di generazioni con Francesca Amadio. Si leggeranno pensieri della Generazione Gaza. Si rifletterà sulle opere prodotte dall’Intelligenza artificiale con Giacomo Urban o sulle poesie firmate AI con l’Associazione Tina. Si passeggerà con Paolo Medeossi scovando in città i segni dei giorni e delle generazioni. Si potrà lasciarsi sorprendere da una performance artistica nei luoghi del festival a indicare la vitalità della polis.
Pace, libertà, ambiente, donne saranno i temi del dialogo intergenerazionale del finale del festival, tra Moni Ovadia e i Freevoices, tra parole e canzoni. E poi gli omaggi: a Giorgio Olmoti, Celso Macor, Bob Dylan, i cantautori, i Florio, Gabriella Cardazzo. Tra un evento e l’altro sarà possibile visitare diverse mostre: sulle sfide sociali dell’Intelligenza Artificiale e sulla produzione dei Florio all’Università di Udine; sui versi di Celso Macor e le opere di Dario Delpin nella Sede della Filologica. E poi le mostre dei Civici Musei di Udine visitabili anche nei giorni del festival.
ANTICIPAZIONI il 3 GIUGNO
Si comincia dalla fisionomia delle nuove generazioni martedì 3 giugno alle 9.00 in piazza Libertà con la Festa per i 25 anni del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Udine, a cura del Servizio Istruzione, e si continua alle 17.00 alla Joppi con “Nati per leggere: una guida per genitori e futuri lettori” (AIB). Alle 18.00, alla Feltrinelli, “Maestra, vieni a vedere!” di Irene Greco: un invito a guardare oltre i pregiudizi per scoprirci diversi, più ricchi e più vivi. Il tema dell’inclusione conduce Casa dell’Immacolata per mettersi in ascolto de “Le Valigie Narranti”, a cura dei Minori Stranieri Non Accompagnati, ospiti della comunità. La giornata di anticipazioni si chiude alle 21 nel Velario di Palazzo di Toppo Wassermann, sede dell’Università di Udine, con lo spettacolo per la regia di Carlotta Del Bianco “Nel cielo non ci sono confini”, a cura di Cantiere dei Desideri, espressività teatrale che vede la compresenza di persone diversamente abili.
4 GIUGNO. PROLOGO D’ARTE A CASA CAVAZZINI E INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL IN CHIESA SAN FRANCESCO: OSPITE MANUEL BORTUZZO
La giornata di inaugurazione, mercoledì 4 giugno, comincia con la “Festa delle Storie” nel Giardino Loris Fortuna a cura della Joppi Sezione Ragazzi. A introduzione del festival, alle 18 a Casa Cavazzini, un incontro che invita a partire dall’arte e dal suo linguaggio trasversale e universale: “InterAzioni. 1-2-3- facciamo il Punto!” con Vania Gransinigh e Francesca Agostinelli, in dialogo con gli artisti del progetto di Arte Contemporanea Contrappunto. Inaugurazione ufficiale del festival alle ore 20.30 nella chiesa di San Francesco, con omaggio musicale degli studenti del Conservatorio statale di Musica Tomadini di Udine e saluti istituzionali.
Ospite un noto nome della generazione Z: Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto italiano, colpito da un proiettile a soli diciannove anni, affronta il futuro con la forza delle passioni per la musica e per lo sport. Presenta Paolo Mosanghini, vicedirettore del gruppo NEM con la partecipazione di dj Tubet.
ALTRI APPUNTAMENTI SEMPRE IN CHIESA SAN FRANCESCO
Giovedì 5 giugno alle 18.30, sarà ospite Rosi Braidotti, originaria di Latisana, filosofa, teorica femminista e del soggetto nomade post-umano, si batte da anni contro il dominio delle identità granitiche a favore della diversità e della “Solidarietà intergenerazionale”, titolo dell’incontro. Professoressa all’Università di Utrecht, è autrice di numerosi saggi e libri, tradotti in ventisei lingue, tra cui il recente, edito Rizzoli, “Il ricordo di un sogno”.
Alle 20 sarà la volta di Pietro Morello, operatore umanitario, divulgatore, youtuber e creator. Venerdì 6 giugno, alle 20.30, “Stracci e ossa, mai fare a gara con la realtà”, omaggio collettivo a Giorgio Olmoti, evento a cura di Valter Colle, con la partecipazione di Blughost, Stefania Bruno Olmoti, Giampiero Bruno, Paolo Cantarutti, Nicole Coceancig, Sergio Jeio Freschi, Franco Giordani, Gianluca Grosso, Alvise Nodale, Paolo Patui, Piotre, Luca Quarin, Federico Sirianni, Lino Straulino, Luca Vidoni… e altri amici ancora. Sabato 7 giugno alle 19, sarà ospite Beppe Severgnini con il suo ultimo libro “Socrate, Agata e il futuro.
L’arte di invecchiare con filosofia” (Rizzoli). L’autore invita a «indossare con eleganza la propria età». Serve accettare che c’è un tempo per ogni cosa, e la generazione dei figli e dei nipoti ha bisogno di spazio e incoraggiamento. Non di anziani insopportabili. Evento a cura di Libreria Modena Udinese. Alle 21.30 Lectio magistralis sulle GenerAzioni di Angelo Floramo dal titolo “Non lasciate che Chronos divori i suoi figli! L’Orcomondo e i bambini”. Domenica 8 giugno alle 18 presentazione dell’ultimo libro di Enrico Galiano, “Quel posto che chiami casa” (Garzanti).
APPUNTAMENTI IN LOGGIA DEL LIONELLO
Giovedì 5 giugno alle 21.30, “Freewheeling Bob Dylan-Lino Straulino a ruota libera”, dalla generazione del progressive rock e del cantautorato alla sperimentazione musicale in lingua friulana, con Lino Straulino. Venerdì 6 giugno alle 17 “Come insegnare alla generazione alpha e beta la storia, la filosofia, il territorio, l’arte, la ricerca, la poesia?” con Antonella Favaro, Andrea Maggi, Antonella Sbuelz, Walter Tomada. Modera l’incontro Alessandra Salvatori, direttore responsabile di Telefriuli. Alle 18.30, “Scomodo. La voce delle nuove generazioni. Divari e incontri”, con Cecilia Pellizzari, direttrice editoriale del mensile Scomodo in dialogo con il giornalista Alberto Rochira.
Sabato 7 giugno alle 11 “Gli scioperi del ’43 – ’44: attiviste e militanti” (enciclopediadelledonne.it i libri), a cura di Tamara Ferretti, con Rossana Di Fazio, cocuratrice di enciclopediadelledonne.it e delle sue edizioni, e Antonella Lestani, presidente dell’ANPI provinciale di Udine e componente del Coordinamento Nazionale Donne ANPI. Alle 15 “La notte degli Scrittori e Lettori FVG”: La scrittura è visione. È dialogo tra generazioni. Alle 16.30, presentazione di “È notte sul confine” (Guanda) di Pietro Spirito in dialogo con i giornalisti Oscar d’Agostino e Giovanni Taranto. Alle 17.30 “Moda & modi. 1991 – 2021” (Battello Stampatore) di Arianna Boria in dialogo con il giornalista Gian Paolo Polesini. Alle 22.30 “La Kora: dai cantori della tradizione orale alle sonorità in evoluzione”: contaminazioni e generazioni del Jali Babou Saho Trio.
Domenica 8 giugno alle 11.30 “Smaschilizzare la Chiesa” (Paoline edizioni) con suor Linda Pocher, teologa e filosofa in dialogo con il giornalista Federico Rossi. Interviene Paolo Iannaccone, presidente del Centro di Accoglienza Ernesto Balducci. Canti del Coro multietnico LaTela di Caia. Alle 16.30 si parlerà delle sfide delle nuove generazioni: “Il cibo è politica” (Einaudi) di Fabio Ciconte in dialogo con Adriano Del Fabro, giornalista agroalimentare e direttore di SoleVerde, e Fabiano Miceli, già docente di materie agronomiche all’Università di Udine, attivista. Evento a cura di Libreria Gaspari.
APPUNTAMENTI IN CORTE MORPURGO
Giovedì 5 giugno alle 17, “Sulle vie della parità, a passo di donna”: Luigi Maieron con studenti e studentesse dell’Istituto Zanon. Il progetto, premiato a Roma con il Premio Nazionale di Toponomastica Femminile, ha portato anche alla richiesta di intitolazione di un luogo cittadino di Udine alle Filandine, affinché la loro memoria rimanga viva nello spazio urbano e nel cuore della comunità. Alle 19.30, “Una rivoluzione di sé. La vita come comunione (1968-1970)” (Rizzoli) a cura di Davide Prosperi con Luigi Benatti, a cura del Centro Culturale Enzo Piccinini.
Venerdì 6 giugno alle 19.30: La vita è un diritto o un dovere? Presentazione del libro “L’attesa dell’alba” (Mondadori) di Francesco Caringella. Alle 22: “Era meglio il libro”, viaggio nel cinema e nella letteratura, storytelling di e con Alessandro Venier.
Sabato 7 giugno – dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 13.42 alle 14.30 – RAI FVG live a La Notte dei Lettori. Alle 20.30, “E sembra quasi vero. Storie, invenzioni e fantasticherie sui libri che ho comprato con i miei ultimi risparmi” (Rizzoli) di Riccardo Pedicone
ALCUNE ATTIVITÀ DELLE BIBLIOTECHE E DELLA LUDOTECA
Giovedì 5 giugno alle 18 alla Joppi, in Sala Tito Maniacco: “Come ci immaginavano i nostri antenati… Da Le meraviglie del Duemila di Salgari a una società affiancata dai robot”con l’ingegnere Federico Nardone.
Venerdì 6 giugno alle 9.00 ai Giardini del Torso: “Io Albero”, Lettura scenica, danza con le classi I, II, III A e B della scuola secondaria di primo grado G. Tiepolo di Udine, a cura di Associazione Get Up Udine, Punto Luce di Udine, scuola G. Tiepolo Alle 20.00 in Sala Maniacco “Nuove Generazioni” con Giacomo Urban. Presentazione del catalogo della mosttra in città che ha visto esposte esclusivamente opere generate attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. A cura di SimulArte.
Sabato 7 giugno alle 20.30-23.30 ai Giardini del Torso, “Sessione di gioco multitavolo di Dungeons & Dragons”, a cura di Creazioni Indigeste.
MOSTRE AI CIVICI MUSEI
Mondo Mizuki, Mondo Yokai, realizzata da C.E.C. Mostra Museo d’arte Moderna e Contemporanea di Udine a Casa Cavazzini Mostra Mimmo Jodice. L’enigma della luce, al Castello di Udine, realizzata dai Civici Musei di Udine a cura di Silvia Bianco, Alessandra Mauro, Roberto Koch in collaborazione con Angela Salomone Iodice, Barbara Iodice, Suleima Autore. Qui/Altrove. Migrazioni d’oggi in Friuli è un progetto di ricerca storico-etnografica a cura del Museo Etnografico del Friuli volto ad indagare i processi migratori attuali, quanto mai discussi ma poco conosciuti. Altri eventi con Civici Musei: Giovedì 5 giugno, alle 20.30 a Casa Cavazzini, “Le isterocomiche avventure di Martino l’uterino” (WWW Edizioni / Rizosfera) con Vittore Baroni in dialogo con Vania Gransinigh, Francesca Agostinelli e Debora Vrizzi.
MOSTRE E INCONTRI NELLE SEDI UNIUD
A Palazzo Florio, “Nello studio dei Florio”, Esposizione dedicata ad alcuni dei libri più significativi della produzione poetica e storica di Daniele e Francesco Florio. Venerdì 6 giugno alle16.30 a Palazzo Florio, dibattito “Digital legacy* Cosa resterà dei nostri account dopo di noi?”. Relatore Gea Arcella in dialogo con Elisabetta Pozzetto. Un’occasione di confronto su un tema tanto attuale quanto complesso: la gestione dei beni digitali e delle credenziali di accesso dopo la morte.
Al Palazzo di Toppo Wassermann, “Supercharged by AI: mostra interattiva sulle sfide sociali poste dall’intelligenza artificiale” sabato 7 giugno dalle ore 10.00 a Palazzo di Toppo Wassermann, “Talk intergenerazionale”, a cura di Laura Parolin. Che parola useremo domani per raccontare il mondo? In questo laboratorio interattivo, generazioni diverse – dalla X ai Millennials, fino alla Gen Z – si siedono allo stesso tavolo per confrontarsi, ascoltarsi e trovare insieme una parola che guardi avanti.
A PALAZZO MANTICA, NELLA SEDE DELLA FILOLOGICA
Venerdì 6 giugno alle 18: “Carnia Cjargne. La stagione più lunga * La stagjon plui lungje di Mauro Croce (studio fotografico) Domenica 8 giugno alle 18.30 “Impiâ peraulis * Accendere parole” nel centenario della nascita di Celso Macor, a cura di Gabriele Zanello Fino all’8 giugno 2025: Mostra “I versi di Celso Macor nelle opere di Dario Delpin”
FONDAZIONE FRIULI
Giovedì 5 giugno alle 11, Riunione di Redazione del Messaggero Veneto aperta al pubblico Venerdì 6 giugno alle 16.00, “Ti faccio vedere un libro. Book trailer: immagini da … leggere”. Presentazione di “Non ho ancora letto il libro, ma ho visto il trailer”, progetto presentato dall’ANPI Scuola di Udine per l’anno scolastico 2023-24, finanziato dalla Regione FVG. Venerdì 6 giugno alle 18.30, “Sogno di un patriarca eletto”. La Storia del Patriarca di Aquileia raccontata dall’autore del libro illustrato Luigino Peressini in dialogo con Angela Borzacconi, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli. A cura di SimulArte,
ALCUNE ATTIVITÀ CONDIVISE DELLE LIBRERIE
Oltre alle singole attività, le librerie di Udine organizzano insieme la “Caccia al tesoro – Sezione Adulti” venerdì 6 giugno alle 20.00 con partenza da piazza Garibaldi. Sezione ragazzi sabato 7 alle ore 15.30. I librai e le libraie hanno ideato l’iniziativa “LETTORI STELLARI”: Appello ai lettori che per amor di libro vorranno sostenere i giovani lettori donando un libro a loro dedicato. E hanno proposto una performance artistica organizzata dal Comune di Udine. Scoprite dove… THE FLIGHT OF CULTURE, a cura di Freak of Nature. Intervento artistico urbano ispirato al progetto “The Flight of Culture”, dedicato alla condizione fragile e mutevole dei luoghi della cultura.L’azione prevede la realizzazione di pitture su pavimentazione in una decina di aree strategiche della città, con l’obiettivo di attivare un dialogo visivo diretto con il pubblico, valorizzando i luoghi dove la cultura è viva. Tanti gli eventi nelle singole librerie e curati dai librai e dalle libraie di Udine, con attenzione al tema 2025 GenerAzioni, ma anche alla scrittura, all’arte, all’editoria. Un programma tutto da scoprire stazione dopo stazione.
CAFFETTERIA E FUMMETTERIA
Tra gli eventi in Caffetteria da Romi Al Vecchio Tram: Sabato 7 giugno alle 15.00 “Tre generazioni a confronto”: La Farmacia Antonio Colutta apre le porte del suo museo Nel Bar Fumetteria Moretti venerdì 6 giugno ore 17 Stracci e ossa (Miraggi edizioni) di Giorgio Olmoti.
LA PASSEGGIATA DELLA DOMENICA IN CITTÀ
Domenica 8 giugno alle 9.30, con partenza dalla fontana di piazza Primo Maggio, “Udine, i segni dei giorni e delle generazioni”: Passeggiata tra luoghi, cronache, aneddoti, racconti con Paolo Medeossi
TEATRI
Al Teatro San Giorgio, Laboratorio gratuito di lettura espressiva per La Notte dei Lettori condotto dall’attrice Ada Delogu, a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia : Il libro di una vita (3, 4, 5, 6 giugno) Venerdì 6 giugno alle 19.30, nella sede della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe nell’Oratorio del Cristo, “Esploratori, avventurieri, donne straordinarie: racconti di viaggio prima del turismo di massa “, a cura di Paola Bonesi con in scena gli allievi del terzo anno di corso della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe. Sabato 7 giugno alle 18.00 nella sede del Circolo Nuovi Orizzonti: “Generazione Gaza”, lettura scenica con alchimie sonore e proiezioni. Michele Guerra, Matteo Zavattin, Paolo Taviano. Sabato 7 giugno alle 21 al Teatro Spazio Venezia, “Ghost Reloaded – Il Fantasma di Canterville in salsa AI”, spettacolo Teatrale a cura della Compagnia Teatrale Ndescenze dell’associazione Espressione Est, regia di Arianna Romano. A queste attività si aggiunge il Gran Finale del festival al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
GRAN FINALE al TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE
Domenica 8 giugno alle 21.00 al Teatro Teatro Nuovo Giovanni da Udine, “Voci senza confini”, con i Freevoices Show Choir e Moni Ovadia, in dialogo con Mario Brandolin. Direzione artistica di Manuela Marussi. Lo spettacolo, guidato dalla straordinaria e carismatica presenza di Moni Ovadia, accompagna gli spettatori in un viaggio verso luoghi immaginari di musica e parole per dar voce a storie e vissuti tra terre e culture diverse. Generazione nuova saldamente radicata nella sua terra d’origine e allo stesso tempo aperta al mondo, i Freevoices vogliono lasciare un messaggio che coniuga insieme quello che i giovani d’oggi sono e possono essere: testimoni di un territorio, profondamente europei e aperti a una cittadinanza globale. Musical e pop, canto popolare e canzone d’autore si alternano così sulla scena a raccontare di pace, libertà, donne, rispetto per la madre terra. Il concerto esplora i diversi generi con il consueto stile dello “show choir” che caratterizza ogni esibizione del gruppo. Tutto è cantato e nello stesso tempo interpretato attraverso coreografie unite alla musica, regalando momenti intensi di leggerezza ed emozione. Evento “La Notte dei Lettori”, in collaborazione con Associazione Culturale Colonos. Ingresso gratuito con distribuzione del tagliando segnaposto a partire dal 28 maggio, on line (www.teatroudine.it) e presso la Biglietteria del Teatro. Per informazioni: biglietteria@teatroudine.it
PARCO DEL CORMOR
Venerdì 6 giugno dalle ore 18.30 e sabato 7 giugno dalle ore 16.30 al Parco del Cormor, si svolegrà la seconda edizione del Festival Insolitudine, in collaborazione con La Notte dei Lettori.
A COROLLARIO DEL FESTIVAL, DOPO IL 9 GIUGNO
Lunedì 9 giugno alle 20, in Biblioteca Civica Joppi, Sala Tito Maniacco , “Un cuore per due” di Francesco Pezzella, in dialogo con Elisabetta Pozzetto. Martedì 10 giugno alle 18, sempre in sala Maniacco, presentazione di “Vittoriosi al fin liberi siam. Rom e sinti nella Resistenza italiana” (Edizioni ETS) di Chiara Nencioni. Con l’autrice dialoga il professore Andrea Zannini, a cura dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, in collaborazione con ANPI e Apo. Mercoledì 11 giugno alle 18 alla Tarantola, “Storie di donne al Bauhaus” (Francia geli editore) di Anna Lombardi. Alle 19 alla Libreria Moderna Udinese, presentazione di “Il grande frastuono” dello scrittore israeliano Roy Chen. Sabato 14 e domenica 15 giugno, a Pasian di Prato, Area Festeggiamenti, “Il risveglio del piccolo lettore”, seconda edizione del festival di letteratura per l’infanzia ed i ragazzi, nato in seno alla Notte. Infine lunedì 16 giugno alle 17 alla Joppi, Sezione Moderna, Seconda edizione di GDL, Festa dei Gruppi di Lettura del Friuli. Programma completo qui: https://www.lanottedeilettori.com/
ORGANIZZAZIONE, PARTENARIATO E COLLABORAZIONI
Il festival è organizzato dal Comune di Udine che è Città che Legge, con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia e PrimaCassa Credito Cooperativo FVG. Grazie anche al supporto di Fondazione Friuli. PARTNER dell’edizione 2025 sono: Università degli Studi di Udine, Arlef, Comune di Pasian di Prato, AIB, Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG, Società Filologica Friulana, Librerie in Comune, Conservatorio Statale di Musica Jacopo Tomadini, Damatrà, Itaca, Associazione Icaro, Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe. La manifestazione è inoltre realizzata IN COLLABORAZIONE con il Sistema Bibliotecario del Friuli, Civici Musei di Udine, Ludoteca di Udine, Casa delle Donne “Paola Trombetti”, Città Sane, Centro Enzo Piccinini, Istituto Zanon, Caffé Letterario Codroipese, Pro Loco Pasian di Prato, Time for Africa, Associazione Friulana Emilio Salgari, Al vecchio tram, caffetteria da Romi, Associazione scrittori FVG, Associazione Espressione Est, Circolo Culturale e ricreativo Nuovi Orizzonti, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione Fvg, Comitato Provinciale Anpi Udine , Punto Luce, Get Up, Associazione Scrittori FVG, Insolitudine e Associazione Giomocu, Società Filosofica Italiana, Vicino/Lontano, Enciclopedia delle donne.