Livenza Tagliamento Acque diventa Società Benefit. Inserita nello statuto l’attenzione al benessere collettivo
Il gestore del servizio idrico integrato Livenza Tagliamento Acque diventa Società Benefit. Il via libera è arrivato all’unanimità in occasione dell’Assemblea dei Soci svoltasi giovedì 18 gennaio nella sede amministrativa di LTA a Sesto al Reghena (PN). Previa delibera dei rispettivi consigli comunali, tutti i Sindaci hanno approvato le modifiche statutarie che hanno permesso la trasformazione di LTA in Società Benefit (pur scegliendo di non modificare la ragione sociale); un modello che consente di coniugare sostenibilità d’impresa e bisogni delle persone con l’obiettivo quindi di perseguire scopi di beneficio comune e incidere con un impatto positivo a lungo termine sulla società civile e sull’ambiente, operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente. “Il beneficio comune generato deve essere reale e tangibile per rispondere alle esigenze concrete della realtà nella quale l’azienda si colloca, così come per gli obiettivi dell’azienda stessa – commenta il Presidente di LTA Andrea Vignaduzzo; per tale motivo, la definizione del beneficio comune non può esulare dalla mission dell'azienda e dal ruolo che questa ricopre all’interno della realtà che la circonda”. Per LTA è un percorso caratterizzato da una forte propensione alla ricerca e al benessere collettivo, ponendo particolare attenzione a tre specifiche finalità: destinare il valore generato al finanziamento di attività di ricerca e investimenti per lo sviluppo sostenibile e la resilienza del ciclo idrico integrato nel territorio (vedi interventi del Piano d’Ambito riguardanti la siccità, riduzione delle perdite idriche); promuovere nella collettività una cultura ambientale finalizzata alla diffusione di conoscenza consapevole e responsabile del valore, dell’uso e del riutilizzo della risorsa idrica (vedi attività didattiche nelle scuole, borse di studio, eventi, iniziative volte alla riduzione del prelievo d’acqua da parte dell’utente); favorire l’inclusione sociale, agevolando o ampliando l’accesso al servizio idrico integrato (come il bonus integrativo a favore degli utenti fragili, estensione delle reti agli utenti non serviti, realizzazione pozzi in Paesi in via di sviluppo). “Se guardiamo all’operato della nostra azienda, che da alcuni anni ormai aderisce alle finalità promosse dalla normativa in tema di Società Benefit e sostiene in maniera sostanziale l’Agenda ONU 2030, facendo della sostenibilità la propria stella polare, questo è per noi un modello societario vincente e un logico approdo” – conclude il Presidente Andrea Vignaduzzo –.