Martines: “Il Super Ospedale di Fedriga non esiste. Su Facebook solo proclami. Palmanova succursale di Udine e Monfalcone”
“Sono davvero preoccupato da un Presidente di Regione come Massimiliano Fedriga che fa grandi proclami in diretta su Facebook ma dopo sulla carta, in una legge del Consiglio Regionale, fa inserire solo poche e generiche indicazioni di massima. Il super Ospedale di Palmanova che Fedriga, Riccardi e i consiglieri di maggioranza millantano, non esiste. Il nostro Ospedale, oltre a perdere il suo Punto Nascita, diventerà succursale di quello di Udine e di quello di Monfalcone. I medici migliori scappano da reti ospedaliere impoverite”. Questa la reazione del Sindaco di Palmanova Francesco Martines alla lettura dell’emendamento 1 ter dell’art.50 della legge omnibus regionale con la quale si delinea il futuro assetto della sanità della Bassa Friulana.
“Nel testo di legge non si parla di un ospedale a valenza regionale, non si parla del SOC di Anestesia e rianimazione, si parla di funzioni e non di strutture complesse con primariati, non si parla di week surgery. Non si aggiunge nulla a ciò che già c’è ora. Anzi si spacciano per grandi novità la struttura operativa di emergenza sanitaria e il centro unico di produzione di emocomponenti che nulla hanno a che fare con l’Ospedale ma cha fanno capo all’Azienda 0” continua il Sindaco.
“E mi fa ancora più male vedere consiglieri regionali del nostro territorio, come Mauro Di Bert, Alberto Budai o Franco Mattiussi che cantano vittoria, votando a favore della chiusura del Punto Nascita di Palmanova e a favore della bufala di questo fantomatico super ospedale. Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Progetto FVG compatti, alleati al Movimento 5 stelle, nel votare a favore della chiusura del nostro Punto Nascita e per la rovina e l’impoverimento dell’intero Ospedale palmarino. Questo è solo un primo atto che andrà a demolire la sanità della Bassa Friulana a favore solo di Udine e Monfalcone.
Quando dal primo gennaio del prossimo anno ci siederemo al tavolo della nuova azienda sanitaria udinese, non conteremo nulla. Questa non è una guerra tra Palmanova e Latisana, ma anzi una battaglia dei due centri uniti per salvare tutto il sistema della Bassa Friulana. Faccio un ulteriore appello a tutti i cittadini del nostro territorio: continuiamo a lottare per difendere il Punto Nascita e l’intero Ospedale di Palmanova”, conclude Martines.