Mostra sul fotogiornalismo e incontro pubblico per parlare di libertà di stampa, narrazione e cittadinanza attiva

Sabato 31 maggio 2025 , alle ore 20:00 , nella suggestiva Corte D’Aviano di Palazzo Torriani a Gradisca d’Isonzo, avrà un luogo un appuntamento particolarmente significativo: l’ inaugurazione della mostra fotografica “ Tempi di cronaca . A moderare il dialogo sarà il fotografo e agitatore culturale Luca D’Agostino , da anni attivo nella valorizzazione del linguaggio visivo e delle sue connessioni con la contemporaneità.

La mostra esplora il passaggio dal giornalismo tradizionale alla comunicazione digitale, analizzando come l’immagine fotografica – ora più che mai – gioca un ruolo cruciale nella costruzione della realtà condivisa. Il percorso espositivo offre spunti di riflessione sulla trasformazione della professione giornalistica, sulla responsabilità civile di chi racconta, e sul diritto dei cittadini ad accedere a una narrazione consapevole, critica e rispettosa dei fatti.

In un’epoca segnata dalla velocità dell’informazione e dalla diffusione incontrollata di contenuti, la fotografia mantiene intatta la sua forza di linguaggio universale: un mezzo capace di attraversare le barriere linguistiche e culturali, di documentare, denunciare, ma anche di emozionare e far pensare. Non si tratta solo di mostrare il mondo, ma di accompagnare lo sguardo collettivo in un viaggio consapevole dentro la nostra storia, i nostri conflitti, le nostre identità.

La mostra “Tempi di cronaca” offre a cittadini e visitatori un’opportunità per approfondire – anche nei mesi estivi – il legame tra immagine, informazione e impegno civile.

«Sostenere la libertà d’espressione attraverso ogni mezzo – afferma l’Amministrazione comunale – è un impegno fondamentale che riguarda tutte le istituzioni pubbliche. I linguaggi della fotografia e del giornalismo, se sostenuti da rigore, etica e rispetto, diventano strumenti straordinari di coesione, crescita democratica e consapevolezza. Questo incontro rafforza l’identità di Gradisca come luogo in cui la cultura genera dialogo, stimola pensiero critico e rinsalda il tessuto sociale».

Corte D’Aviano – Palazzo Torriani, Gradisca d’Isonzo
Sabato 31 maggio 2025
Ore 20:00 – Inaugurazione mostra e incontro con i fotoreporter

I PROTAGONISTI
Luciano del Castillo – Fotoreporter e giornalista siciliano di lungo corso, ha documentato conflitti armati, disastri ambientali e crisi umanitarie in contesti tra i più critici del pianeta, dal Medio Oriente ai Balcani, dall’Africa al Sud-Est asiatico. Collabora con RaiNews24 e ha lavorato per importanti agenzie internazionali come AP e AFP. Il suo approccio umanistico alla fotografia lo ha reso una delle voci più autorevoli del fotogiornalismo umanitario italiano, capace di restituire dignità e profondità anche alle storie più dolorose.

Franco Lannino – Storico fotografo palermitano, è tra i principali testimoni visivi della stagione delle stragi di mafia in Italia. Le sue immagini, spesso drammatiche e di impatto emotivo, hanno segnato l’immaginario collettivo e la memoria civile del nostro Paese. Ha lavorato per i principali quotidiani italiani e internazionali ed è co-fondatore dell’agenzia Studio Camera . La sua fotografia coniuga rigore giornalistico e un forte senso etico del racconto visivo.

Manuel Silvestri – Fotografo veneziano con una carriera internazionale, collabora da anni con Reuters e ha pubblicato i suoi reportage su testate come The Guardian , National Geographic e Le Monde . I suoi lavori indagano tematiche ambientali, sociali e geopolitiche, con un linguaggio visivo denso, attento all’estetica e alla complessità dei contesti. Il suo approccio unisce precisione giornalistica e sensibilità narrativa.

Luca D’Agostino – Moderatore della serata, è fotografo professionista, curatore culturale e ideatore di progetti dedicati alla musica, allo spettacolo e alla cultura visiva. Con oltre trent’anni di esperienza, ha documentato i principali festival italiani ed europei, collaborando con artisti, enti culturali e agenzie. È autore di mostre, pubblicazioni e installazioni multimediali, e si distingue per una capacità narrativa che unisce immagine e parola in uno sguardo critico e appassionato sul mondo contemporaneo.