PD Udine su marcia “Udine sicura”: “Triste sciacallaggio politico costruito sulla morte di un uomo per bene”

Non ci gira intorno il  capogruppo PD in Consiglio comunale, Iacopo Cainero  secondo cui  la “marcia” di “udine sicura” è stata: “Triste sciacallaggio politico costruito sulla morte di un uomo per bene. D’ora in poi con la destra cittadina, consiliare ed extra-consiliare, instaureremo un dialogo esclusivamente istituzionale”.  “Doveva essere una marcia silenziosa, spiega Cainero,  e invece, l’auspicato silenzio si è tramutato in un triste sciacallaggio politico. Doveva essere una proficua occasione di confronto tra cittadini e cittadine, e, invece, si è voluto dare un megafono a chi, sotto le mentite spoglie del bene della città, preferisce aizzare le persone verso le istituzioni democraticamente elette, mancando di rispetto al sindaco e alla presidente del consiglio comunale, a cui vanno il nostro pieno sostegno e solidarietà. Poteva essere un confronto su un tema importante come la sicurezza, pur con le comprensibili e sacrosante diversità di posizioni, e, invece, è stato trasformato in un attacco personale e pretestuoso da parte di esponenti della minoranza. Poteva e, anzi, doveva essere un’occasione per il saluto della città a Shimpei Tominaga e, invece, a nostro avviso, altro non si è fatto che infangare la memoria di chi ha pagato con la vita un’azione coraggiosa e civica”.  “Questo genere di strumentalizzazione – prosegue Cainero – stavolta ha davvero superato i limiti della dignità istituzionale e ha sconfinato ben oltre ogni misura il limite del confronto civile. Quello che è bene mettere in chiaro è che siamo lontani anni luce dagli obiettivi di una certa politica che vuole solo fomentare i sentimenti di insicurezza e di rabbia sociale per un esclusivo tornaconto elettorale. D’ora in avanti – avverte Cainero – con la destra cittadina, consiliare ed extra-consiliare, instaureremo un dialogo esclusivamente istituzionale nelle sedi in cui questo ha titolo di svolgersi: il Consiglio Comunale dove siedono le rappresentanti e i rappresentanti democraticamente eletti dalla cittadinanza udinese. Non lasceremo più un millimetro di terreno alle strumentalizzazioni indegne che abbiamo visto in questi giorni. Strumentalizzazioni – conclude – ancor più irricevibili perché costruite sui drammi della nostra gente, sulla morte di un uomo per bene e sulle ansie della nostra società”.