Premio di laurea Villotta, assegnati i riconoscimenti

È Alessandra Romanello, di Campoformido, laureata in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni dell’Università di Udine, la vincitrice della seconda edizione del premio di laurea in ricordo del giornalista Piero Villotta. Romanello ha vinto con una tesi sul tema “Diversity e disability management: un approccio inclusivo per le persone con neurodiversità ed autismo ad alto funzionamento”, relatrice Renata Kodilja. Il premio, del valore di 2 mila euro, è promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e da quello regionale del Friuli Venezia Giulia. La Commissione giudicatrice ha attribuito anche tre menzioni speciali a Davide Doati di Rovigo e alle udinesi Alessia Micelli ed Erika Tosoratto. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si è svolta oggi nel complesso di Santa Chiara a Gorizia nell’ambito del workshop “Le nuove frontiere del giornalismo. I temi, gli strumenti”.

Già presidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia e consigliere nazionale dell’Ordine, Piero Villotta si è sempre distinto per il suo costante impegno a livello regionale e nazionale nella valorizzazione e difesa del lavoro giornalistico. Quest’anno il tema indicato era “Comunicazione, sostenibilità e nuove tecnologie: effetti sull’informazione pubblica”. L’iniziativa è riservata ai laureati in Relazioni Pubbliche e Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni dell’Ateneo friulano.

Le tesi delle menzioni speciali

Davide Doati si è laureato in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni con una tesi su “Metaverso: sviluppi e percezione”, relatore Nicola Strizzolo. Alessia Micelli, laureata in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni, ha fatto una tesi su “Sostenibilità, percezione di valore e reputazione nella destinazione turistica. Il caso Alpi Giulie, patrimonio della biosfera Unesco”, relatrice Renata Kodilja. Erika Tosoratto si è laureata in Relazioni pubbliche con la tesi “Sostenibilità ambientale: social media e green influencers come attori di una nuova consapevolezza”, relatrice Antonella Pocecco.

Il workshop

Il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Fvg, Cristiano Degano, ha aperto i lavori, coordinati da Renata Kodilja, docente dei corsi di laurea in Relazioni pubbliche e Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni. Degano ha parlato di come disintermediazione diventa disinformazione e del passaggio dalla crisi della carta stampata all’informazione condizionata da algoritmi e intelligenza artificiale. Il componente Comitato esecutivo dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Gianluca Amadori, già presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, ha illustrato i vari ostacoli alla libertà di informazione: dalle querele bavaglio alle recenti norme per limitare il diritto di cronaca. Infine, il direttore della sede Rai per il Friuli Venezia Giulia Guido Corso, già direttore di Rai Corporation a New York, ha descritto l’evoluzione dell’informazione radiotelevisiva, dagli Stati Uniti all’Italia. L’incontro si era aperto con i saluti del delegato dell’Ateneo per la sede di Gorizia, Francesco Pitassio; della promotrice del Premio Villotta, Adriana Ronco Villotta, della coordinatrice dei corsi di studio in Relazioni pubbliche e Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni, Antonella Pocecco.