Premio Friuli Storia 2023: la 10^ edizione va ex aequo agli storici Thomas Hippler e Vittorio Coco
Sono Thomas Hippler per “Il governo del cielo” (Bollati Boringhieri) e Vittorio Coco per “Il Generale Dalla Chiesa” (Laterza), i vincitori ex aequo del Premio Friuli Storia 2023, che festeggia il suo decennale con una straordinaria Giuria popolare di 500 lettori di tutta Italia, la più vasta per il conferimento di un premio letterario, e l’unica in ambito saggistico: una vera “community” che cresce di anno in anno e conquista appassionati lettori della storia e della sua narrazione. In un volume di drammatica attualità Thomas Hippler, professore di storia contemporanea all’Università della Normandia a Caen (Francia), ha ripercorso la storia dei bombardamenti aerei dai suoi albori all’inizio del secolo scorso fino ai nostri giorni, riscostruendo il rapporto fra gli sviluppi della tecnica militare e l’evoluzione di questioni cruciali quali il rapporto tra nazione, popolo e cittadini. Mentre Vittorio Coco, ricercatore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di scienze umanistiche dell’Università di Palermo, attraverso la solida e documentata bibliografia del generale Carlo Alberto dalla Chiesa ha restituit il ritratto di uno degli uomini simbolo dell’Italia repubblicana. La terza finalista 2023, selezionata fra 93 opere in gara, includeva un saggio che per solo un’incollatura è rimasto staccato, nelle preferenze dei lettori: il libro “La guerra del silenzio” dello storico Andrea Riccardi (Laterza), che ha conquistato 128 voti (il 30% dei voti giunti entro la scadenza), poco dietro ai due vincitori, votanti entrambi da 152 lettori (il 35%).
«È questo il primo conferimento ex aequo per il Premio Friuli Storia – ha commentato il Direttore scientifico di Friuli Storia Tommaso Piffer – Una giuria che si conferma fortemente motivata e focalizzata sui saggi finalisti del Premio, anche quest’anno di alto livello, e che è cresciuta ad ogni edizione fino a raggiungere quest’anno la quota record di 500 lettori. in questi dieci anni abbiamo raggiunto tanti traguardi importanti, diffondendo tra il grande pubblico il meglio della produzione storica italiana e creando un premio unico in Italia. Siamo orgogliosi soprattutto di una cosa: aver “creato” lettori di storia, mostrando a tanti giovani e meno giovani il bello della lettura non attraverso un discorso, ma coinvolgendoli in prima persona.” Quasi 2000 lettori sono stati coinvolti finora, fra giovani e adulti, in un impegno per la promozione della cultura storica sostenuto quest’anno dall’Università degli Studi di Udine con Rotary Club Udine per la partecipazione dei lettori studenti, e da ANCI con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia per la partecipazione dei lettori in rappresentanza delle Biblioteche dei Comuni di Udine, Trieste, Azzano Decimo, Cordovado, Faedis, Morsano al Tagliamento, Povoletto, Reana del Rojale, San Canzian d’Isonzo e Cervignano del Friuli.
Numerosissimi come sempre i commenti lasciati dai lettori sui libri e sul concorso. “L’ultima volta che letto un saggio di storia è stato più di 30 anni fa, per l’esame universitario. Ringrazio e mi complimento di cuore per aver riconciliato anche chi, come me, fa tutt’altro nella vita (ma rimane, nel profondo, un amante della verità, della memoria, del rigore scientifico e della bella scrittura) con il nobile ed aulico genere del saggio storico. Grazie davvero”. Questo, particolarmente significativo, è uno dei tanti commenti lasciati dai lettori del Premio Friuli Storia, che sarà consegnato ai vincitori nel corso della Cerimonia di Premiazione in programma giovedì 28 settembre, dalle 18 nel Salone del Parlamento a Udine. A condurre il talk sarà il giornalista Massimo Bernardini, a lungo alla guida del format divulgativo “Il tempo e la storia” (Rai Storia) e nelle ultime stagioni del seguitissimo “TV Talk” su Rai3.
Il Premio Friuli Storia è realizzato su iniziativa dall’Associazione Friuli Storia con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e di Fondazione Friuli, Comune di Udine, Banca di Udine. Poste Italiane. La direzione scientifica è dello storico e accademico dell’Università di Udine Tommaso Piffer, la. Giuria scientifica è composta da Elena Aga Rossi, Roberto Chiarini, Ernesto Galli della Loggia, Ilaria Pavan, Paolo Pezzino, Tommaso Piffer, Silvio Pons, Andrea Possieri e Andrea Zannini.
Al traguardo del suo decennale, il Premio Friuli Storia è l’evento culminante di un articolato palinsesto di iniziative focalizzate sulla ricerca e divulgazione della storia, e sulla sua promozione integrata d ogni livello, nell’ambito di una stretta sinergia con l’Università di Udine: come per il Forum dedicato alle “Terre di confine, dalla Guerra fredda ai conflitti del nostro tempo”, che due mesi fa ha portato a Udine e Gorizia un think tank di storici e ricercatori di tutto il mondo. E come nel caso deli progetti Frontiera est e Viaggiatori nel tempo, che trasformeranno il Friuli Venezia Giulia in una vera e propria “macchina del tempo”, un atlante da sfogliare spostandosi sul suo territorio.
Sul piano della divulgazione diffusa è ai nastri di partenza il ciclo autunnale degli “Appuntamenti con la storia” nel mese di ottobre, con 6 incontri in altrettanti centri del Friuli Venezia Giulia, per portare la grande storia sul territorio». Quest’anno la rassegna, realizzata in collaborazione con il Circolo Culturale San Clemente di Povoletto, farà tappa nei Comuni di Cividale del Friuli, Povoletto, Faedis, Corno di Rosazzo, San Pietro al Natisone, Torreano».