Una mozione delle opposizioni incalza la giunta regionale Fvg: necessario rendere operative le reti trauma e neonatologica-punti nascita
Rendere operative le Reti Trauma e Neonatologica-Punti Nascita. Questo l’obiettivo della mozione depositata in Consiglio regionale dai gruppi di opposizione e del misto, determinati a sollecitare l’impegno dell’Assessorato a dare operatività a quanto in altre Regioni è stato già attuato per sostenere e rafforzare le organizzazioni sanitarie appunto anche tramite Reti tra professionisti, strutture aziendali e servizi.
A promuovere l’iniziativa Simona Liguori e Tiziano Centis dei Cittadini, per i quali «non è più giustificabile la mancata operatività delle Reti di patologia. I “ci adopereremo” tanto cari all’Assessore Riccardi ogni qualvolta emerge una lacuna nel sistema sanitario, non sono più sufficienti: il tempo è scaduto e i pazienti attendono fatti concreti e non parole». «Nonostante l’emergenza sanitaria legata alla Pandemia – sostengono i Civici – altre regioni come l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Veneto e il Lazio sono riuscite a realizzare e a rendere operative quelle Reti di patologia che in Friuli Venezia Giulia stentano e che l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), non più tardi di qualche settimana fa, ha giudicato le peggiori d’Italia».
«Un primato negativo – aggiunge Liguori – che offende la professionalità di tanti colleghi medici e di operatori sanitari che chiedono di essere messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio il proprio lavoro». Sottoscritta dai consiglieri di opposizione (Diego Moretti, Roberto Cosolini, Nicola Conficoni e Mariagrazia Santoro del PD, Giampaolo Bidoli del Patto per l’Autonomia, Andrea Ussai, Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo del M5S, Furio Honsell di Open Sinistra Fvg) e da Emanuele Zanon di Regione Futura, la mozione impegna la Giunta regionale affinché si attivi presso l’Azienda regionale di Coordinamento della Salute (Arcs) a rendere operative al più presto le reti Trauma e Neonatologica-Punti Nascita.