XVI FVG International Music Meeting: Concerti del 21 e 22 aprile tra violoncello e pianoforte

Doppio appuntamento in settimana per il XXVI FVG International Music Meeting, festival organizzato dall’Associazione Ensemble Serenissima con il contributo della regione Friuli Venezia Giulia, che giovedì 21 aprile alle 20.45 nella Chiesa di Sant’Antonio Abate a San Daniele del Friuli in collaborazione con il Comune San Daniele e la Biblioteca Guarneriana, presenta “Cello Concerto”, protagonista il violoncello con Tobias Ingrosso e Luca Giovannini, accompagnati al pianoforte da Davide Furlanetto: due giovani talenti fra i più quotati solisti del panorama musicale internazionale, nati entrambi dalla scuola del M° Luca Simoncini. Il programma di Tobias Ingrosso prevede il primo movimento del Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra, un moderato deciso, con andamento quasi di marcia in cui il solista alterna episodi dal carattere più lirico e melodico, ad altri più brillanti, e l’Allegro dal concerto op.104 di Dvořák, permeato dall’alternarsi di sonorità decise e di ripiegamenti dove il violoncello può mostrare sia la sua dimensione cantabile che quella virtuosistica. Luca Giovannini – primo premio “J.Brahms Competition”, Trofeo Internazionale Musicale di Parigi, il Grand Prize di Salisburgo, Rising Stars di Berlino – eseguirà il Concerto op.85 per violoncello ed orchestra di Edgar, l’ultima grande partitura orchestrale del compositore inglese, pietra angolare del repertorio per violoncello solista. Una composizione elegiaca, nostalgica, crepuscolare nel colore, ma anche memore di una certa imponenza vittoriana e ricca di contrasti.

Venerdì 22 aprile alle 20.45 Palazzo Ragazzoni di Sacile, accoglierà il quinto appuntamento con “I Concerti a Palazzo 2022”. Il giovanissimo pianista Giovanni Reggio sarà il protagonista della prima parte con il Preludio e Fuga in Mi maggiore di Bach, la Sonata op.13 n.4 di Haydn, in cui si colgono gli ultimi bagliori degli influssi dello Sturm und Drang, che avevano reso agitate e drammatiche le Sinfonie haydniane, l’Improvviso op.90 n.4 di Schubert, dove in un pianismo vivace e scorrevole si nasconde un sentimento di delicata poesia. A seguire il notturno di Čajkovskij, quarto dei 6 Momenti Musicali op.19 e la Polacca op.26 n.1 di Chopin che alterna uno spirito drammatico e teso e dolorante ad una dolce nostalgia.
Nella seconda parte il duo composto da Francesca Contò al flauto e Umberto Ruboni al pianoforte interpreterà le Tre Romanze op.94 di Schumann, tre piccole composizioni dal carattere delicato: dalla malinconia della prima si passa alla serenità e all’incanto melodico della seconda per finire col mistero quasi magico della terza, per concludere con l’Introduzione e Variazioni op.160 di Schubert che sviluppano il tema di un suo stesso Lied intitolato appunto “Trockne Blumen” (Fiori appassiti), appartenente al ciclo “Die schöne Müllerin”. Qui alla tematica del Lied mesta e dolorosa, suggerita dalle immagini dei fiori appassiti nella tomba e dal ricordo di un amore passato, viene accostata una speranza di nuovo vigore, accompagnata dalla modulazione al maggiore e dall’utilizzo, in queste brillanti variazioni virtuosistiche, di elementi di contrappunto e di ritmi di marcia. L’ingresso è libero. Info sul sito www.ensembleserenissima.com.