La custodia cautelare per Patrick Zaki è stata prolungata di altri 45 giorni. A renderlo noto, secondo quanto si apprende, la legale dello studente egiziano iscritto all’Università di Bologna in carcere preventivo al Cairo dall’8 febbraio del 2020. Immediata la reazione di Amnesty International Italia per bocca del portavoce  Riccardo Noury:  “Dopo questa ennesima decisione crudele delle autorità egiziane, per Patrick Zaki si apre un nuovo periodo drammatico. Trascorrerà in carcere il suo trentesimo compleanno e non è ancora stato vaccinato, una cosa che andrebbe fatta con la massima urgenza. C’è da chiedersi di nuovo cosa intenda fare il governo italiano di fronte a questa ennesima persecuzione, ormai evidente nei confronti di questo studente dell’Università di Bologna. E siccome Patrick sa tutte le cose che si fanno e non si fanno per la sua liberazione, vorrei che gli arrivasse il nostro messaggio di solidarietà e vicinanza, il nostro appello a resistere, tenendo sempre in mente il proposito che si è dato qualche giorno fa: consegnare di persona una lettera alla senatrice Liliana Segre per ringraziarla di tutto quello che lei ha fatto. Deve pensare che quel momento arriverà”.