Arpa FVG a Trieste Next per parlare di “Nuove tecnologie per l’ambiente che cambia”
Da giovedì 22 a sabato 24 settembre l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente Arpa FVG sarà presente con il suo staff al festival della ricerca scientifica Trieste Next per parlare di “Nuove tecnologie per l’ambiente che cambia”. Dai satelliti ai droni, dalle tecnologie utilizzate per il monitoraggio delle acque a quelle per il rilevamento del rumore, passando per gli strumenti impiegati per le previsioni meteo, i visitatori potranno osservare e conoscere gli strumenti e le tecnologie che Arpa FVG utilizza per monitorare l’ambiente, il suo stato di salute e le pressioni che lo alterano. Durante i tre giorni della manifestazione i tecnici saranno a disposizione del pubblico per rispondere a domande e curiosità presso lo spazio espositivo situato in Piazza Unità d’Italia all’interno dell’Area 1 “Progetti speciali”. Qui sarà possibile vedere come i parametri ambientali sono misurati nel tempo e nello spazio, dal molto grande all’infinitamente piccolo, integrando gli strumenti classici con le nuove tecnologie, esplorando nuove frontiere per comprendere l’ambiente di ieri, di oggi e di domani. Un ambiente sempre in evoluzione da conoscere e salvaguardare. “Dopo il difficile periodo della pandemia, che ha reso complicato il contatto con il pubblico, quest’anno abbiamo deciso di far coincidere Trieste Next con la Giornata della Trasparenza 2022 – commenta la Direttrice generale di Arpa FVG Anna Lutman -. Una scelta fatta per avere l’occasione di incontrarsi nuovamente in presenza, essere vicini a cittadini e stakeholder, condividere progetti e percorsi e far conoscere l’impegno quotidiano di Arpa FVG per la tutela dell’ambiente”. Proprio in quest’ottica allo stand di Arpa FVG si alterneranno momenti di approfondimento, workshop e proiezioni video. In particolare, la giornata di giovedì sarà dedicata alle tecnologie e agli strumenti per il monitoraggio delle acque, con due presentazioni del progetto europeo CASCADE, finalizzato ad aumentare la conoscenza dell’ambiente marino e costiero dell’Adriatico (ore 15 e ore 17). Venerdì sarà invece incentrato sulle tecnologie dell’Osservatorio meteorologico utilizzate per la misurazione del vento (evento speciale alle 16.00 e alle 20.00) e alla modellistica ambientale (evento ore 13.00). Un focus verrà dedicato anche al rumore alle ore 18.00. Sabato, infine, si parlerà di tecnologie innovative al servizio dell’ambiente, come radar, drifter e droni (evento ore 10). Alle 12.00 e alle 16.00 appuntamento speciale con il progetto europeo FIRESPILL, finalizzato ad aumentare l’efficacia di risposta transfrontaliera alle emergenze di origine antropica e di origine naturale. Le mattine di giovedì e venerdì saranno invece dedicate alle scuole.