Assalto alla Montagna! A Cividale conferenza su progetti ed azioni che stanno cambiando l’ambiente e il paesaggio delle nostre Alpi

“Assalto alla montagna” è un’espressione che fa pensare a certe spedizioni in stile militare organizzate nella prima metà del secolo scorso per “conquistare” le cime inviolate dell’Himalaya. Più comunemente è diventato anche un modo per descrivere l’afflusso di turisti sulle piste da sci nei week-end invernali o la fuga in massa dal caldo insopportabile delle città, a cui le ultime torride estati ci hanno abituato.
L’assalto alla montagna di cui si parlerà domani – venerdì 21 marzo – a Cividale del Friuli, presso il Salone della Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione (S.O.M.S.I.), in Foro Giulio Cesare, con inizio alle 18.30, è invece qualcosa di diverso e di molto più inquietante. Ruspe, escavatori e moto-seghe sono, infatti, le “armi” impiegate per realizzare progetti ed opere spesso illogici, o addirittura nocivi, che stanno stravolgendo alcune delle località più belle della nostra montagna: strade forestali che cancellano vecchi sentieri e rendono instabili interi versanti; progetti di nuove piste da sci ed impianti di risalita a quote ormai improbabili o su pendii esposti al sole; organizzazione di “grandi eventi” nei luoghi più fragili e da tutelare; corsi d’acqua prosciugati per soddisfare le esigenze dei produttori idroelettrici …
A presentare le immagini dei casi più emblematici di questa “trasformazione in peggio”, che ha subito negli ultimi tempi una preoccupante accelerazione, sarà Marco Lepre, socio del CAI da cinquant’anni e curatore per Legambiente FVG del “Dossier delle Bandiere” di Carovana delle Alpi, la campagna dell’associazione ambientalista giunta alla ventesima edizione.
Al termine della serata è previsto l’intervento di Elisa Manig, la giovane di Lipa (San Pietro al Natisone), premiata con la “Bandiera Verde” di Legambiente nel 2021, che proporrà anche un assaggio dei prodotti caseari della sua azienda.