Editoria. Moretti (Pd): sbagliata censura verso chiunque. M5s Capozzi: “Gli intellettuali vanno sempre ascoltati e mai censurati”
E’ netto il capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Fvg Diego Moretti commentando la notizia della censura nei confronti di Amgelo Floramo: “La censura nei confronti delle voci libere è sempre sbagliata, afferma Moretti. Lo diciamo sia per quanto sta accadendo a livello nazionale con il Governo Meloni nei confronti dell’informazione pubblica (oramai diventata a senso unico Tele-Meloni), sia per il caso che sta interessando l’editore de Il Friuli nei confronti dell’opinionista Angelo Floramo”. Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Fvg, Diego Moretti apprendendo quanto dichiarato da Angelo Floramo, figura autorevole del panorama culturale friulano, che riferisce che la sua firma non comparirà più sulla rubrica che teneva su “Il Friuli”, in quanto non più gradita alla linea editoriale, a causa di un suo articolo sgradito e non pubblicato sull’acciaieria voluta da Danieli e Metinvest. “Nella legittima scelta dell’editore di tenere fede a una determinata linea editoriale – conclude il dem – troviamo comunque che sia una scelta sbagliata censurare le voci anche dissonanti da tale linea”.
Sulla stessa linea anche la consigliera regionale del M5S Fvg, Rosaria Capozzi: “Leggere che intellettuali come Angelo Floramo vengono allontanati da testate giornalistiche per essersi espressi su opere industriali è un fatto gravissimo. Gli intellettuali vanno sempre ascoltati e mai censurati”. Lo afferma in una nota la consigliera regionale del M5S Fvg, Rosaria Capozzi, commentando quanto riferito dallo scrittore Angelo Floramo, autore di una rubrica per Il Friuli, in merito alla censura subita a causa di un articolo sull’acciaieria.