Grandi elettori e amici
Nella politica regionale conta poco o nulla; si lancia, ogni tanto, con l’aiuto di qualche collaboratore, in qualche scritto a detta di molti senza arte né parte; ci si ricorda di lui solo quando lo fotografano in qualche evento di periferia. Insomma, non si sa che cosa faccia in concreto, nonostante le “preziose” prerogative del ruolo. Oggi lo sappiamo finalmente quanto sia utile, perché inopinatamente indica nomi dei grandi elettori della nostra Regione chiamati a eleggere prossimamente il nuovo Presidente della Repubblica. Le forze di opposizione sembrano giustamente un po’ irritate anche perché l’inquilino del secondo piano del Palazzo di Piazza Oberdan sembra avere già deciso a chi darà il suo voto segreto per l’esponente della minoranza. Come spesso accade, non paga essere trasparenti. In fondo, in fondo, perché non tenere conto di questa onesta carta scoperta? D’altra parte, è noto a tutti che l’indicato è molto ben visto tra la maggioranza a guida leghista; quindi, che c’è di male ad averlo già chiamato in causa?