Non c’è due senza tre, ad aprile ritorna Vannacci a Udine e pare torni al Centrale by Visionario

I compagni di merende locali del generale Vannacci l’hanno già annunciato con gaudio magno: il nuovo “capolavoro” letterario del militare prestato alla proliferazione dell’odio, sarà presentato anche a Udine. Così per la terza volta il capoluogo friulano vivrà l’onta di ospitare la comparsata editoriale e lo farà, udite udine, ancora al Cinema Centrale grazie alla disponibilità, annunciano i sodali del generale, del Visionario o Cec che dir si voglia. Speriamo in una fake o nel ripensamento dell’associazione culturale che per decenni ha rappresentato un caposaldo culturale progressista ricevendo massimo sostegno nei suoi momenti di difficoltà e che oggi si è svilita, in nome di un falso concetto di libertà d’espressione. Certo non estraneo alle scelte è il malloppo da incassare per l’affitto della sala sempre nel solco di pecunia non olet o se preferite dei 30 denari di evangelico racconto. Che dire, sbagliare è umano ma perseverare ci pare diabolico. Noi ribadiamo il nostro pensiero: “dovremmo proclamare, in nome della tolleranza, il diritto di non tollerare gli intolleranti”

 

Negare la sala a Vannacci era opportuno perchè “dovremmo proclamare, in nome della tolleranza, il diritto di non tollerare gli intolleranti”